A 24 anni dalla morte la parrocchia di Tribano rinnova il ricordo di padre Enzo Rizzo
Domenica 28 gennaio, la parrocchia di Tribano rinnova il ricordo di padre Enzo Rizzo – a 24 anni dalla morte – e degli altri compaesani missionari e missionarie: alle 10 viene celebrata la messa; seguono la visita alla tomba di padre Rizzo e di padre Raise nella cappella del cimitero di Tribano e il pranzo comunitario in patronato.
Nel 1983, a 31 anni, dopo diverse esperienze di volontariato in Italia e nella Costa d'Avorio in Africa, Enzo parti per il Brasile come volontario del MLAL. Svolse la sua attività nella pastorale rurale della Chiesa brasiliana a Sao José e poi a Matasul tra i lavoratori della terra e della canna da zucchero nel nordest povero del Paese.
Lì compì il passo definitivo della sua vita e Il 17 gennaio 1993, nella Cattedrale di Palmares fu ordinato sacerdote. Il vescovo dom Acacio lo inviò a Tamandarè, località in riva all'oceano a 180 chilometri da Recife. Da solo dovette ricostruire la parrocchia, ma particolarmente radunare una comunità dispersa da più di vent'anni. In una lettera alla mamma scriveva: «Questa terra potrebbe chiamarsi Galilea, terra di esclusi e di emarginati. La stessa Galilea nella quale Gesù iniziò la sua vita pubblica e diede appuntamento ai suoi dopo la Risurrezione”.
Nei sette anni della sua missione, per dare dignità e speranza alla gente e ai bambini della periferia e della Favela, fondò il “Progetto Tamandarè”; il centro propulsore fu il primo Asilo Solidarietà. Tra quella comunità consumò la sua vita fino alla morte avvenuta il 27 gennaio 2000 a 47 anni.
Negli anni la sua opera si è sviluppata e oggi il “Centro Solidariedade Padre Enzo” accoglie circa 400 bambini e ragazzi dai 2 ai 16 anni, grazie alla solidarietà di una rete di sostenitori italiani, coordinati dall'associazione Gisal, come pure di benefattori brasiliani.
Il “Progetto di Padre Enzo” sostiene inoltre altre due realtà missionarie: la scuola Camilla Medea nella missione delle Suore Medee a Brazzaville, nel Congo Francese, e la parrocchia poverissima di Agua Preta, nell'interno del Pernambuco in Brasile.
Da più di un trentennio, attraverso la generosità e l'impegno di tante persone, il progetto di Padre Enzo continua a dare voce a chi non ha voce e per generazioni di bambini rimane accesa la luce della speranza.
Informazioni: Gianni Migliorini 049-5384351 e www.pregettotamandare.it