50° dell’istituto Sacro Cuore. Le suore Riparatrici del Sacro Cuore hanno iniziato la loro attività a San Bonaventura il 1° ottobre 1971
L’anno di celebrazione si concluderà il 23 ottobre con l’eucaristia
«Il nostro desiderio profondo è far sapere alle persone che siamo qui per tutti, vogliamo essere aperte al territorio, a chiunque voglia chiederci preghiere o abbia bisogno di ascolto». Sono parole di suor Mary Jasmine Kunnappilly, animatrice delle suore Riparatrici del Sacro Cuore, che quest’anno festeggiano i 50 anni di presenza a San Bonaventura di Cadoneghe. Il legame con la vicina parrocchia è molto vivo così come l’impegno delle consacrate nell’educazione scolastica dei bambini, ma le suore desiderano farsi conoscere di più dalla comunità cristiana e non solo.
«In occasione del 50° anniversario – spiega suor Jasmine, decima madre superiora che succede alla guida dell’istituto – abbiamo pensato di dedicare un incontro serale mensile, in modalità on line, per raccontare la nostra comunità, i nostri impegni e le missioni nelle terre più disagiate. Oltre a questi incontri, ci siamo poste alcuni obiettivi: la preghiera, innanzitutto, accogliendo le intenzioni di chi lo desidera, che offriamo al Signore durante la preghiera comunitaria quotidiana; in secondo luogo l’ascolto, offrendo la possibilità di condividere con noi le proprie esperienze di vita, le difficoltà, le gioie, i problemi. Infine, la solidarietà, che si concretizza nel sostegno nostro e della comunità ai poveri della missione in Venezuela».
Le suore sono arrivate a San Bonaventura nell’agosto del 1971 e il primo ottobre dello stesso anno è iniziata la loro attività educativa nell’istituto Sacro Cuore. Ancora oggi, le dodici sorelle presenti (5 indiane, 5 filippine, una venezuelana e un’italiana) si occupano della gioventù, secondo lo spirito della madre fondatrice, Isabella de Rosis, accogliendo ogni anno oltre duecento studenti nella scuola paritaria d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
«All’inizio di quest’anno – aggiunge suor Jasmine – abbiamo acceso una lampada insieme ai ragazzi, simbolo della risurrezione di Cristo, luce che desideriamo “donare” a chi si avvicina perché anche noi siamo luce di Cristo. Per l’anniversario poi abbiamo pensato di far realizzare un murales che raffigurerà l’attività educativa, secondo le parole del Vangelo: “Lasciate che tutti i bambini vengano a me”».
La conclusione della ricorrenza sarà sabato 23 ottobre con la celebrazione della messa e il ringraziamento della comunità a queste essenziali e discrete presenze. Ringraziamento già sottolineato dal parroco, don Silvano Berto, per «questi 50 anni di offerta del dono della vita consacrata e dell’abbondante semina di Vangelo, cultura, di formazione umana».
Per richieste di preghiere alle suore del Sacro Cuore: preghierasacro cuore@gmail.com; per richieste di ascolto: ascoltosacrocuore@gmail.com Per ogni altro contatto 049- 700766, Whatsapp 340-8360186.
La fondatrice
Fondatrice delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore, Isabella de Rosis nasce nel 1842 a Rossano Calabro da nobile famiglia. Di salute precaria, visse nella povertà occupandosi di bisognosi e di bambini che soccorreva lungo le strade. Svolse un intenso apostolato per la diffusione del culto al Sacro Cuore di Gesù. L’amore per il Signore, sosteneva, contempla l’esercizio delle virtù, la preghiera, la consacrazione e la riparazione delle offese che tanti uomini, con il peccato, arrecano al Cuore di Cristo.