Pasqua sotto le bombe. Mons. Hre Kung (Hakha): “Continuate a pregare per la pace in Myanmar”

“Continuate a pregare per la pace in Myanmar”, l’appello del vescovo Lucius Hre Kung dopo la distruzione della chiesa di Cristo Re a Falam. I cattolici celebreranno Pasqua da sfollati, offrendo a Cristo le loro sofferenze

Pasqua sotto le bombe. Mons. Hre Kung (Hakha): “Continuate a pregare per la pace in Myanmar”

“Continuate a pregare per la pace in Myanmar”. Risponde con poche parole ma è questo l’appello che il vescovo di Hakha (nello Stato del Chin) Lucius Hre Kung, affida al Sir. Lo abbiamo contattato dopo che l’8 aprile scorso una serie di bombardamenti aerei dell’esercito regolare hanno distrutto la chiesa cattolica di Cristo Re nella cittadina di Falam, che fa parte appunto del territorio della diocesi di Hakha. Il vescovo cerca di fare il bilancio dei danni subiti dall’edificio. “Al momento però – spiega – a nessuno è permesso entrare in città per motivi di sicurezza. Pertanto, è impossibile descrivere dettagliatamente la distruzione della Chiesa. Ma è certo che la Chiesa è stata gravemente distrutta”.

Ci sono stati feriti durante l’attacco?
Posso dire che non ci sono stati feriti. Gli abitanti hanno lasciato la città cinque mesi fa.

Come e dove la comunità cattolica può celebrare la Settimana Santa e la Pasqua se la principale Chiesa è distrutta?
Ci sono più di 200 famiglie cattoliche a Falam. A causa dei terribili conflitti politici a Falam, non solo i cattolici, ma anche l’intera popolazione ha lasciato la città e si è rifugiata nei villaggi e nelle città vicine per motivi di sicurezza. Ciò significa che questi cattolici celebreranno la Settimana Santa e la Pasqua nei villaggi e nelle città in cui si trovano attualmente.

Perché attaccare una chiesa, un edificio sacro e di culto?
È una cosa triste. Sfortunatamente, la Chiesa di Cristo Re si trova molto vicino all’accampamento militare. I combattenti locali potrebbero accamparsi nel complesso della chiesa, usandolo come base per lanciare i loro attacchi. In risposta, i soldati hanno effettuato attacchi aerei contro la chiesa, causandone la distruzione.

La guerra civile, la povertà della popolazione, gli sfollamenti e poi anche il terremoto. Come vivrete la Pasqua quest’anno?
Questo è davvero un momento difficile per noi, in mezzo a tanti problemi, bisogni e lacrime. Tuttavia, offriremo le nostre sofferenze a Cristo, che per noi è stato crocifisso, ha subito la morte ma è risorto. Lui è la nostra unica consolazione e speranza. Dopo l’incubo più oscuro del dolore, arriveranno la luce e la gioia della risurrezione.

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Fonte: Sir