San Giorgio delle Pertiche. Ragazzi protagonisti nelle domeniche di Quaresima
La parrocchia di San Giorgio delle Pertiche da qualche anno organizza percorsi di partecipazione per bambini dell’asilo e di prima elementare alle messe domenicali del periodo di Quaresima. Un modo per far assistere alle celebrazioni anche i genitori. Durante la messa i piccoli preparano in sacrestia dei lavoretti a tema quaresimale che poi presentano in chiesa poco prima del termine della celebrazione. Anche gli adulti vengono stimolati con parole chiave e riflessioni proposte quest’anno dal centro missionario. La liturgia è animata in tempo quaresimale dai moltissimi gruppi, ben cinquantotto, presenti nella comunità parrocchiale.
Sono i bambini i protagonisti delle domeniche di Quaresima a San Giorgio delle Pertiche. Il parroco, insieme ai genitori e ai catechisti, ha organizzato dei momenti di incontro e gioco durante la messa delle 9.30, per avvicinare i più piccoli alla figura di Gesù e, allo stesso tempo, stimolare i genitori a partecipare alla messa domenicale. «Siamo partiti da qualche anno – spiega don Lorenzo Biasion – per fare dei percorsi con i bambini nel periodo di Avvento e Quaresima; in questo modo arrivano i bambini e con loro gli adulti. Durante la messa, i piccoli si spostano in sacrestia dove un gruppo di genitori resta con loro per preparare delle storie, dei lavoretti, una preghiera o anche un video».
Gli altri genitori nel frattempo assistono alla messa; terminato il momento della comunione, i bambini rientrano in chiesa, presentano i loro lavori e attorno all’altare partecipano alla preghiera e assistono alla benedizione finale. «È tutto molto semplice ma crea un po' di movimento nelle celebrazioni – prosegue don Lorenzo. Abbiamo pensato a un piccolo cubo per ogni bambino che, di domenica in domenica, viene arricchito in ogni faccia con un disegno e con una parola chiave che poi ritrova anche in chiesa; le parole sono quelle della Quaresima di fraternità del centro missionario: disponibilità, fedeltà, ascolto, presta orecchio a...».
I bambini, circa una trentina dai tre ai sette anni, al termine delle sei domeniche portano a casa il proprio cubo completato. Il tema-guida viene presentato anche agli adulti in chiesa, dove è presente una scala su cui vengono affisse man mano le parole chiave; sopra, c’è la scritta “presta ascolto” seguita da “al grido del mondo”, “alla fedeltà”, “alla disponibilità” e così via. I piccoli ritrovano le stesse parole degli adulti ma adattate alla loro età.
Oltre a questa iniziativa che coinvolge le famiglie, la parrocchia ha organizzato l’animazione liturgica, durante le domeniche, da parte dei numerosi gruppi, oltre una cinquantina, che rendono attiva e vitale la comunità. «All’inizio del tempo di Quaresima – precisa ancora il parroco – ci troviamo con i rappresentanti di tutti i gruppi, creiamo una commissione liturgica e diamo un tema. I gruppi poi si presentano ad animare le quattro messe domenicali preparando l’introduzione, la preghiera dei fedeli e un segno specifico legato ai temi quaresimali che viene portato all’altare insieme al pane e al vino. L’introduzione, che in genere è la presentazione di un santo, di un beato o di un testimone della fede, come ad esempio Oscar Romero o Pino Puglisi, viene inserita anche nella Torre, il bollettino parrocchiale».