A Sandon, durante la sagra intitolata a san Giacomo, in programma dal 24 al 30 luglio, i due patroni (Giacomo e Agata) faranno il loro ingresso in chiesa sotto forma di icone. Più precisamente, saranno presentati alla comunità, portati di persona da due famiglie della parrocchia, in occasione della messa delle 10 domenica 27 luglio, presieduta dal vescovo Antonio Mattiazzo.
La parrocchia San Giacomo di Sandon fa parte del Vicariato di Vigonovo e collabora con la parrocchia di Fossò. Conta circa 1.300 parrocchiani con una partecipazione alla vita religiosa del 13%.
Il nome Sandon richiama probabilmente un santo Abdon, o Odo, di cui però non si hanno notizie. Diviso per secoli tra due chiese, il territorio fu definitivamente unito nel Settecento quando il vescovo Giustiniani testimonia di una chiesa rinnovata, ampliata e rialzata.
Il dipinto, che funge da dossale all’altare del Crocifisso nella chiesa di Sandon di Fossò, è stato realizzato nel primo ventennio del Settecento da maestranze locali. È attribuito a scuola veneta e risale alla metà del 17° secolo il Cristo crocifisso in legno intagliato e dipinto.