Webcattolici: comunicare misericordia nel cuore del giubileo
È iniziato mercoledì 30 marzo e proseguirà fino al 4 maggio il ciclo di incontri in diretta web sul tema “Comunicazione e Misericordia”, promosso dall’Associazione WebCattolici Italiani (WeCa) su richiesta dell’ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. Gli appuntamenti, in onda ogni mercoledì alle 18.30, vengono trasmessi su www.webcattolici.it e su www.chiesacattolica.it/ucs dove resteranno consultabili – gratuitamente e senza iscrizione – anche per la differita.
Settimana dopo settimana sei esperti di educazione, politica e pastorale risponderanno alle domande del giornalista di Tv2000 Fabio Bolzetta e a quelle che arriveranno dai social network.
Dopo l’incontro del 30 marzo con Pier Cesare Rivoltella del Cremit su “Comunicare significa condividere”, il 6 aprile Maria Filomia dell’università di Perugia indagherà “Tra cyber-bullismo e cyber-educazione”.
Il 13 aprile appuntamento con Paolo Mancini dell’università di Perugia che spiegherà “Comunicazione politica e opinione pubblica”.
Luigi Ceccarini dell’università di Urbino sarà protagonista il 20 aprile con “Cittadinanza digitale: responsabilità e bene comune”.
Di “Un’etica possibile per una comunicazione che cambia” parlerà il 27 aprile Adriano Fabris dell’università di Pisa.
Chiuderà il ciclo di incontri suor Maria Antonia Chinello, pontificia facoltà Auxilium, con “Comunicare la fede tra i cristiani del 2016”.
Spiega il presidente di WeCa Giovanni Silvestri: «Riteniamo importante, nel cuore del giubileo della Misericordia, offrire percorsi di riflessione e di approfondimento che mettano in luce il tema della comunicazione».
Ad ispirare la scelta degli ospiti e dei temi trattati sono state le parole che papa Francesco ha scritto per la 50° giornata mondiale delle comunicazioni sociali di domenica 8 maggio
«La riflessione che muove dalle sue parole – osserva Silvestri – si traduce in una serie di impegni concreti da applicare nella vita quotidiana negli ambiti etico, della cittadinanza, della formazione e dell’educazione».
Nel suo messaggio papa Francesco sottolinea a più riprese la categoria della prossimità, invitando a farsi vicini alle persone: «L’educazione digitale oggi è irrinunciabile – conclude Silvestri – questo perché la comunicazione adesso coinvolge profondamente il nostro vissuto, specie quello dei nostri ragazzi». Proprio per questo, nei mesi scorsi, è stato inaugurato il portale www.educazionedigitale.net promosso dal Cremit, dall’editrice La Scuola di Brescia, dall’ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei e da WeCa.
Tutte le informazioni su www.weca.it