Riparte dalla parrocchia la nuova stagione del sostegno economico alla Chiesa
Il convegno nazionale degli incaricati diocesani per il sovvenire (8xmille e Offerte per il sostentamento dei sacerdoti). Oltre 15 milioni di contribuenti hanno scelto di assegnare l’8xmille alla Chiesa cattolica (80,3%), valore in continua crescita rispetto ad una platea che nel 2000 si fermava a 11,4 milioni. Anche le Offerte per i sacerdoti, strumento concordatario meno noto ma espressamente dedicato al sostentamento del clero, dopo alcuni anni di flessione stanno tornando in segno positivo: 2,4% di donazioni in più nel 2016 rispetto all’anno precedente.
Le parrocchie, snodo della nuova stagione del sostegno economico alla Chiesa.
Al centro dei lavori del convegno nazionale degli incaricati diocesani per il sovvenire (8xmille e Offerte per il sostentamento dei sacerdoti), che si è aperto lunedì 8 maggio a Salerno, spicca quest’anno il tema “Il sovvenire nelle parrocchie per una Chiesa libera di servire tutti”.
La “tre giorni” vede riuniti fino a mercoledì 10 maggio oltre 200 delegati.
Sul tavolo, le nuove sfide della condivisione ecclesiale sotto il profilo economico, a 32 anni esatti dall’entrata in vigore della legge 222 del 20 maggio 1985, che all’articolo 47 recepiva gli Accordi di revisione del Concordato tra Stato italiano e Santa Sede del 1984.
Entrato ormai a regime il nuovo sistema che, a partire da 8xmille e Offerte per il sostentamento dei sacerdoti, aboliva la congrua e, sulle orme del Concilio Vaticano II, affidava i presbiteri ai fedeli per il sostentamento, oggi gli incaricati diocesani si misurano con la necessità di una rendicontazione sempre più puntuale ed efficace, della valorizzazione trasparente delle opere realizzate, come veicolo di fiducia e riconferma della firma o delle Offerte, fino a una sempre migliore formazione dei fedeli alla “scuola della corresponsabilità” anche economica verso la Chiesa.
“Le parrocchie sono il luogo privilegiato dove dare conto con trasparenza dell’azione della Chiesa, dell’utilizzo dei fondi, ma anche in cui sollecitare i fedeli a domandarsi da dove vengono le risorse per la missione quotidiana di presbiteri, diocesi e comunità, dove far loro conoscere il funzionamento del sistema concordatario, per parteciparvi, donando ognuno secondo le proprie possibilità, con sempre più consapevolezza”, spiega Matteo Calabresi, direttore del Servizio promozione Cei per il sostegno economico alla Chiesa.
“La parrocchia ha una grande plasticità, può assumere forme molto diverse che richiedono la docilità e la creatività missionaria del pastore e della comunità – chiarisce mons. Donato Negro, arcivescovo di Otranto e presidente del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, che con Calabresi aprirà il convegno – Sebbene certamente non sia l’unica istituzione evangelizzatrice, se è capace di riformarsi e adattarsi costantemente, continuerà ad essere la Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie.
Il nostro compito, dunque, è collaborare alla revisione e al rinnovamento delle parrocchie, attraverso la carità solidale del Sovvenire”.
Il convegno nazionale parte dai dati positivi su 8xmille e Offerte registrati nell’ultimo anno.
Oltre 15 milioni di contribuenti hanno scelto di assegnare l’8xmille alla Chiesa cattolica (80,3%), valore in continua crescita rispetto ad una platea che nel 2000 si fermava a 11,4 milioni.
Anche le Offerte per i sacerdoti, strumento concordatario meno noto ma espressamente dedicato al sostentamento del clero, dopo alcuni anni di flessione stanno tornando in segno positivo: 2,4% di donazioni in più nel 2016 rispetto all’anno precedente.
Laura Delsere