Il tempo della gratitudine. I saluti della diocesi al vescovo Antonio
La chiesa di Padova saluta e ringrazia mons. Mattiazzo dopo 26 anni di guida: giovedì 18, durante la tradizionale festa di san Gregorio Barbarigo, ci sarà l'abbraccio del clero; domenica 21 alle 17 in cattedrale una messa con tutti i fedeli. E alle 21 la città offre un concerto al Verdi.
Per leggere l'articolo, iscriviti gratuitamente al sito.
Due occasioni, in questo mese di giugno, per dire grazie al vescovo Antonio che conclude il suo ministero episcopale a Padova. Giovedì 18, la tradizionale festa di san Gregorio Barbarigo, che vede riunito il presbiterio diocesano, diventa un “magnificat” corale. È questo infatti il filo conduttore della mattinata – dalle 9.15 nell’aula magna della Facoltà teologica del Triveneto – che vede un intreccio tra musica e parole. «Il Magnificat in Re maggiore BWV 243 per orchestra e coro di Johann Sebastian Bach – spiega don Giuliano Zatti, direttore dell’istituto San Luca – viene eseguito in quattro parti dalla Camerata Accademica del conservatorio Pollini di Padova (ensemble strumentale e vocale composto da studenti e diplomati impegnati nello studio del repertorio barocco secondo la prassi esecutiva del tempo), diretta dal maestro Paolo Faldi. Il linguaggio della musica si alternerà con le parole di alcuni preti che daranno voce alla gratitudine e al momento che come chiesa di Padova stiamo vivendo». La mattinata del 18 giugno è costruita proprio come un “momento di graditudine”. «Le parole di Maria – continua don Zatti – vengono prese a prestito prima di tutto per ringraziare il vescovo Antonio, ma anche per dire grazie, tutti noi, del dono del ministero. Grazie per le generazioni di preti che si sono succeduti e per questo ricorderemo, come ogni anno, alcuni anniversari particolari e i nostri confratelli defunti. Diremo il nostro "magnificat" anche perché il Signore non fa mancare alla chiesa di Padova ciò di cui ha bisogno: la fede, i pastori, le risorse. La sua misericordia si vede! Il magnificat stesso, così come è nato dal profondo del cuore di Maria, diventa racconto di ciò che è la chiesa di Padova... per la quale il Signore fa grandi cose, ricolma di beni, soccorre, promette... di generazione in generazione».
Su questo sfondo diranno il loro "magnificat" alcuni preti festeggiati, tra cui i cinque ordinati sabato 6 giugno: Fabio Bertin, Nicola Carolo, Roberto Frigo, Alessandro Fusari e Nicolò Rocelli. Alle 11 è in programma la concelebrazione nella chiesa del seminario maggiore e a seguire il pranzo per il quale si chiede l’iscrizione entro il 14 giugno in portineria del seminario (049-2950811), oppure scrivendo all’indirizzo: istituto sanluca@diocesipadova.org
Domenica 21 tutta la diocesi è invitata in Cattedrale, dove alle 17 il vescovo Antonio presiede una solenne concelebrazione eucaristica a conclusione del suo ministero. Sarà un’occasione per ringraziarlo dei 26 anni alla guida della chiesa della chiesa di Padova. Alle 21 al teatro Verdi, la città e il conservatorio Pollini offrono un concerto in onore di mons. Mattiazzo.