Da vinti a vincitori: un prete, la fede, il Parkinson
La vita va amata sempre. È il messaggio che don Arcangelo Rizzato lancia nel libro Da vinti a vincitori (Edizioni Proget, pp. 89, euro 10,00) nel quale parla della sua esperienza di malato di Parkinson.
A lungo in Ecuador e poi nelle comunità parrocchiali di Faedo e Montegrotto Terme, don Rizzato viene colpito dal male nel 2003, perdendo progressivamente l’uso della parte destra del corpo.
Grazie ai progressi della medicina, però, il decorso è lento e il sacerdote capisce che non può smettere di vivere ma deve continuare a lavorare e darsi da fare. Per facilitarsi vari compiti, ad esempio, impara a usare il computer, cosa che mai si sarebbe aspettato.
L’ultima sfida è stata, appunto, quella del libro. Per mettere la sua storia nero su bianco, don Rizzato si è rivolto a Marta Marchese, poetessa originaria di Bressanone conosciuta nella città termale.
«Fui colta alla sprovvista – confessa Marchese, che ha pubblicato nove libri di poesie, destinando il ricavato a progetti di solidarietà – Credevo si riferisse a un volume di poesie, non a una testimonianza sulla sua malattia. Ma don Arcangelo non era nuovo a queste sorprese. Un giorno andai a trovarlo al cenacolo Nostra Signora di Fatima a Montegalda, dove ora risiede, e mi chiese se volessi vedere l’Eden. Mi accompagnò nell’orto che si era costruito in giardino. Lui che non riesce né a vestirsi né a scrivere, aveva comunque la tenacia per produrre verdura per tutti gli ospiti della casa, una generosità emblematica dell’atteggiamento con cui affronta la vita».
La paura di non riuscire a portare a termine un progetto editoriale forse troppo ambizioso viene presto fugata e dopo mesi di duro lavoro anche quest’impresa è giunta a compimento.
Con grande sincerità e un tratto umoristico sempre presente, don Rizzato offre un quadro a tutto tondo della malattia: le cure, le terapie di gruppo, la dieta, l’importanza della famiglia, le sconfitte e le umiliazioni. Soprattutto, però, emergono le tante vittorie piccole e grandi ottenute lasciandosi guidare dalla fede nel Risorto, fonte di quella positività che il sacerdote non ha mai perso.
«Le cose che posso fare – si legge – sono maggiori rispetto alle menomazioni. Servono spirito propositivo e combattività e occorre guardare alla vita con quei doni che ci rendono simili a Dio. Intelligenza, volontà, amore, libertà e spiritualità sono parole illimitate, senza confini. Dobbiamo tuffarci nel profondo di noi stessi e trovare l’infinito che è in noi».
Da vinti a vincitori è in vendita nelle librerie cattoliche di Padova, nella canonica del duomo di Montegrotto, al Cenacolo Nostra Signora di Fatima di Montegalda o sul sito www.edizioniproget.it