Caltrano e Mosson festeggiano insieme San Biagio e uniscono l'iniziazione cristiana
Venerdì 3 febbraio alle 16 e alle 20, la comunità di Caltrano celebra san Biagio con due messe e la benedizione della frutta. Ma questa fine settimana è particolarmnete importante anche per l'avvio del nuovo gruppo di iniziazione cristiana, formato dai bambini e dai loro genitori. 21 famiglie, tutte con bambini di prima elementare, di cui 18 di Caltrano e tre di Mosson.
Si festeggia san Biagio nelle parrocchie di Caltrano e Mosson, comunità in provincia di Vicenza, 2.000 abitanti la prima, 1.200 la seconda circa. Una festa divisa in due momenti: quelli tradizionale con la benedizione della frutta e uno rivolto alle famiglie.
«Le parrocchie sono intitolate a santa Maria Assunta e san Gaetano – spiega don Lauderio Dal Bianco, parroco di entrambe le comunità – ma san Biagio è il patrono riconosciuto. Ogni anno lo festeggiamo ed è un momento molto sentito dalla comunità. Venerdì 3 febbraio a Caltrano ci sono due celebrazioni eucaristiche, una nel pomeriggio alle ore 16 e una alla sera alle ore 20, entrambe con la tradizionale benedizione della frutta. Domenica 5 invece la ricorrenza è dedicata alle famiglie, in particolare a quelle che cominciano il cammino di iniziazione cristiana. È un’occasione per accoglierle, presentarle e dare avvio al percorso, anche se in realtà abbiamo già avuto modo di incontrarci. Abbiamo scelto la festa di san Biagio, ricorrenza centrale nella vita della comunità, per dare solennità a questo momento che vede protagoniste le famiglie».
Alla celebrazione della messa delle 10.15, quindi, genitori e ragazzi di prima elementare sono invitati a partecipare all’eucaristia per la presentazione alla comunità. «Per dare anche un significato simbolico a questo avvio – continua il parroco – durante la celebrazione i genitori accompagnano all’altare i propri figli e riaccendono la candela del battesimo. Al termine della messa per i genitori teniamo un incontro per spiegare il cammino di iniziazione cristiana che intraprenderemo». Come tradizione la giornata prosegue con il pranzo a base di baccalà, e nel pomeriggio, in parrocchia, concerto della banda cittadina che ha oltre 140 anni di storia sulle spalle, essendo nata nel 1875 come Società filarmonica di Caltrano. Le due parrocchie di Caltrano e Mosson si muovono in sinergia per quanto riguarda le diverse iniziative rivolte ai ragazzi: i percorsi di catechesi e iniziazione cristiana infatti sono svolti insieme. Il nuovo gruppo in partenza è formato da 21 famiglie, 18 della parrocchia di Caltrano e 3 di Mosson, due gli accompagnatori del gruppo.