Abano e Montegrotto. Dal sinodo due gruppi giovani
I due nomi dei gruppi interparrocchiali, a cui partecipa misura minore anche Torreglia, sono scaturiti sulla meditazione del primo capitolo del vangelo di Giovanni in cui Gesù viene definito l'Agnello di Dio e pochi versetti dopo il Figlio dell'uomo. A condurre gli incontri due coppie di sposi che si affiancheranno ai giovani.
Il vicariato di Abano Terme prosegue l’impegno nei confronti dei giovani con una serie di appuntamenti legati alla scoperta della figura di Gesù. In particolare, le parrocchie del Duomo di Abano e di Montegrotto, e, in misura minore, la parrocchia di Torreglia, hanno costituito due gruppi, diretti da don Sebastiano Bertin di Montegrotto e da don Stefano Gui di Abano. I gruppi, denominati "Dove" e "Ora X", sono nati dalla riflessione dei versetti da 35 a 51 del primo capitolo del vangelo di Giovanni, dove si annuncia «Ecco l’agnello di Dio» per arrivare alla definizione di Gesù come «Figlio dell’uomo». I versetti descrivono l’incontro dei primi discepoli con Gesù, sorpresi e disorientati dal suo invito a seguirlo.
Il gruppo «Dove» che si ritroverà per la prima volta domenica 28 gennaio, raccoglie giovani nati tra il 1996 e il 1999, si concentra sulla domanda «Maestro, dove abiti?». Lo coordinano Damiano e Chiara, sposi trentenni di Montegrotto. Il vangelo utilizza la metafora dell’agnello per alludere al sacrificio che Gesù avrebbe fatto per noi morendo sulla croce. Giovanni ricorre a termini che devono essere compresi nella loro complessità. L’unico modo per conoscere Gesù è “dimorare con lui”. Non si tratta tanto di fermarsi nella sua casa come fecero i primi discepoli, quanto di avere il coraggio di abitare la casa del suo cuore per divenire sempre più simili a lui. Questo cammino prevede due tappe: riscoprire come ci è stata proposta la figura di Gesù e che cosa abbiamo capito di lui. Quindi capire come leggere la Parola di Dio. Lo scopo è parlare agli altri di Gesù in base alla propria esperienza, come fanno i discepoli che lo descrivono proprio come «l’agnello di Dio», o «il maestro», o ancora «colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret».
Il brano indica che sono le 4 del pomeriggio, l’ora decima appunto. Da qui il nome del secondo gruppo di lavoro, frequentato da ragazzi nati tra il 1990 e il 1995, pronto al via proprio domenica 21 gennaio. Dopo avere conosciuto Gesù, è tempo di prendere decisioni per la vita in base all’esperienza che ne abbiamo fatto, per questo l'ora decima, quella in cui al tempo di Gesù si concludevano gli accordi, diventa ispirante. Antonio e Lucia, sposi quarantenni di Abano, aiuteranno i giovani a comprendere cosa significhi fare scelte importanti e mantenervi fede nella quotidianità.
«Abbiamo dato vita a questi gruppi per creare continuità con ciò che è stato vissuto nel sinodo dei giovani. È importante vivere a livello comunitario un’aggregazione che non sia legata solo al piacere di stare insieme, ma anche alla ricerca della fede e al desiderio di operare delle scelte nel nome del Signore», spiega don Sebastiano Bertin.
Queste le date degli incontri. Per il gruppo "Dove", dopo il 28 gennaio, ci saranno il 18 marzo, il 15 aprile e il 13 maggio. Per il gruppo "Ora X", dopo 21 gennaio, l'11 marzo, il 29 aprile e il 13 maggio.