A Campo San Martino la quaresima è una "spa" spirituale
Nella parrocchia di Campo San Martino, il tempo di Quaresima è prima di tutto occasione di formazione e di preghiera. Il consiglio pastorale già a fine gennaio ha strutturato alcune proposte che cadenzeranno le settimane verso la Pasqua.
Appuntamenti fissi: i sabato mattina alle 8.10 in chiesa con la recita delle lodi e ogni domenica alla messa delle 9 con l’animazione della celebrazione a cura dei ragazzi del catechismo, che vanno a tradurre i due verbi dell’accogliere e del condividere, secondo le proposte diocesane.
«La quaresima – afferma il parroco, don Damiano Fortin – è una sorta di “spa” spirituale, dove ci si rifornisce e si risistemano non tanto le apparenze, quanto si mette al centro il mistero pasquale. E non solo nelle celebrazioni, ma facendo propri anche degli atteggiamenti di vita».
Nasce da qui il perché di alcuni precisi momenti formativi
In particolare le due serate del 13 e 27 marzo, dalle 21, dove, sullo slogan evangelico “Fate questo in memoria di me”, si affronterà il tema della liturgia e del linguaggio liturgico. «Questi due venerdì sera – sottolinea il parroco – sono aperti e rivolti a tutti gli operatori pastorali. Sono occasioni per favorire una maggiore partecipazione».
I due appuntamenti sono intervallati dalle celebrazioni della via Crucis
Venerdì 6 marzo si terrà a Marsango e vedrà la partecipazione anche della parrocchia di Busiago, per creare sempre più conoscenza tra le tre comunità vicine in cammino verso l’unità pastorale; venerdì 20 sarà a villa Breda.
Domenica 1° marzo tutti gli operatori pastorali della parrocchia di Campo San Martino sono attesi per un pomeriggio di spiritualità dal tema “Discepoli missionari”: «Ci chiederemo se siamo una comunità che, attraverso le attività proposte e gli incontri costruiti, riesce a far trasparire il Signore, se siamo davvero una comunità trasfigurata dalla Parola perché solo così oltre a essere discepoli saremo anche annunciatori». E come annunciatore-testimone sarà ospite della comunità, domenica 22 marzo, il direttore di Medici con l’Africa Cuamm, don Dante Carraro, che con l’ong padovana è presente anche in territori islamici.