Padre Angelo Graziani, martire in Angola
«Chi mi dice che qualcuno di voi non sia chiamato a rendere testimonianza allo Spirito Santo anche con il proprio sangue. Se la Provvidenza chiedesse questa sublime testimonianza, ebbene il vostro eccelso privilegio sarà quello di unire il vostro al sangue di Gesù perché sia seme fecondo di fede e di santità?».
Così diceva, la sera del 9 giugno 1957, il patriarca di Venezia Angelo Giuseppe Roncalli, dopo aver consegnato il crocifisso a dieci missionari nel Duomo di Mestre. Fra loro c’era anche padre Angelo Graziani che, nel 1961, in Angola, verrà ucciso barbaramente dai guerriglieri. La comunità di Grumolo Pedemonte, dove padre Angelo è cresciuto, lo ricorda questo fine settimana nel 60° anno della morte. «L’anniversario del suo martirio in Angola è stato a marzo scorso, ma a causa della pandemia non siamo riusciti a...