Tra fornelli e spy-game. In estate le piattaforme non vanno in vacanza
Su Disney+ la seconda stagione dell’attesissima “The Bear” con Jeremy Allen White e su Netflix lo spy-action “Heart of Stone” con Gal Gadot.
“The Bear. S2” (Disney+). È probabilmente il titolo più atteso dell’estate. Parliamo della seconda stagione di “The Bear”, dal 16 agosto su Disney+, serie Tv firmata da Christopher Storer (“Ramy”) e prodotta da FX, divisione Disney. Nell’autunno 2022 i primi 8 episodi di “The Bear” hanno conquistato il pubblico statunitense ed europeo con un racconto originale del mondo della cucina stellata e di strada, quella dei tipici diners americani. Un racconto condito di piatti ora ricercati ora tradizionali e al contempo impastato delle biografie dei personaggi, tra sogni e irrisolti. In particolare, è la storia del brillante chef Carmy Berzatto (Jeremy Allen White), che abbandona la ristorazione stellata per occuparsi a Chicago della paninoteca del fratello, morto suicida. Se nella prima stagione il perno del racconto è Carmy, tra tormenti interiori e sfide ai fornelli, compresa la (ri)costruzione di un rapporto di fiducia con i dipendenti del ristorante, nella seconda la storia si allarga, diventa corale. Ogni episodio (in tutto 10) non racconta solo la traiettoria di Carmy, ma anche le evoluzioni dei componenti della brigata: la chef Sydney (Ayo Edebiri), la sous chef Tina (Liza Colón-Zayas), il pasticcere Marcus (Lionel Boyce) e il responsabile di sala Richie (Ebon Moss-Bachrach). “The Bear” conferma tutte le sue qualità, convincendo sotto il profilo della scrittura, della realizzazione e delle interpretazioni: è un’istantanea livida e appassionante del mondo della ristorazione, tra ambizioni, irrisolti e disperato desiderio di riscatto. Tra i guest i Premi Oscar Jamie Lee Curtis e Olivia Colman. “The Bear” si dimostra una serie per palati “scelti”, capaci di apprezzare l’abbinamento tra dolce e aspro, tra tenerezza e brutalità. Complessa, problematica, per dibattiti.
“Heart of Stone” (Netflix). A muoversi sul terreno dello spy-thriller non c’è solo Ethan Hunt, granitico protagonista della saga “Mission: Impossible” che da quasi trent’anni Tom Cruise sagoma con convinzione. Nell’estate 2023 su Netflix troviamo “Heart of Stone” con protagonista Gal Gadot, già eroina nel ciclo DC nei panni di Wonder Woman. A dirigere il film – una produzione targata sempre Skydance – è Tom Harper (suoi “The Aeronauts” del 2019, la miniserie “War & Peace” del 2015 e alcuni episodi della serie cult “Peaky Blinders”). Girato in parte in Italia, in Val Senales in Trentino-Alto Adige, il film ci propone le vicissitudini dell’agente speciale Rachel Stone, che si muove sotto copertura tra le fila dell’agenzia britannica MI6, ma in verità appartiene all’organizzazione di sicurezza internazionale Charter. Insomma, siamo dalle parti di “Mission: Impossibile” come pure della serie “Citadel” (Prime Video), senza dimenticare “The Night Agent” sempre di casa Netflix. “Heart of Stone” è un racconto action-spy condito di suspense e scene mozzafiato; nel cast anche Jamie Dornan, Sophie Okonedo, Paul Ready. Un film dalla costruzione intrigante e dal facile coinvolgimento, nell’insieme però l’impianto risulta abbastanza prevedibile e poco originale. Complesso, problematico, dibattiti.