Se Cupido è Shakespeare. Su Netflix debutta al primo posto dei titoli più visti il film “La probabilità statistica dell'amore a prima vista”
Una rom-com con Haley Lu Richardson e Ben Hardy.
“Gli ostacoli del cuore”. È il titolo del noto brano di Elisa e Luciano Ligabue del 2006, che prendiamo in prestito per una suggestione per tornare a parlare della formula delle “romantic comedy” (“rom-com”) a stelle e strisce, filone hollywoodiano di grande seguito e dai solidi incassi. Basta citare alcuni titoli della filmografia di Julia Roberts, capofila nell’industria statunitense: “Pretty Woman” (1990), “Il matrimonio del mio migliore amico” (1997), “Notting Hill” (1999) e “Se scappi, ti sposo” (1999). Quando nel 2022 la Roberts è tornata in sala con “Ticket to Paradise” (2022) di Ol Parker, dividendo la scena con l’amico George Clooney, si è parlato di un rilancio del genere. Ma si trattava davvero di rilancio? A giudicare dai titoli tra cinema e piattaforme, la rom-com non ha mai registrato cedimenti, al contrario. Ad esempio, nel 2023 c’è stato “Love Again” di Jim Strouse con il duetto Priyanka Chopra Jonas e Sam Heughan. Ultima in ordine di arrivo la proposta di Netflix “La probabilità statistica dell’amore a prima vista” (“Love at First Sight”), dal 15 settembre in piattaforma e subito al primo posto.
Galeotto Shakespeare. New York oggi. La ventenne Hadley perde il volo per Londra, dove l’aspettano le seconde nozze del padre. È costretta così a comprare un nuovo biglietto che la fa incontrare con il londinese Oliver, studente di Statistica che fa ritorno a casa per stare vicino alla madre malata. Nel corso del viaggio, complice anche un testo di Shakespeare, si accende la scintilla tra i due…
Pros&Cons. Alla base del film c’è il romanzo di Jennifer E. Smith “The Statistical Probability of Love at First Sight”; a dirigerlo sullo schermo è Vanessa Caswill, che ha firmato la miniserie Bbc “Little Women” del 2017. Protagonisti sono Haley Lu Richardson, che ha trovato grande popolarità con “The White Lotus”, e Ben Hardy, noto per il ruolo di Roger Taylor nel film omaggio ai Queen “Bohemian Rhapsody”. Qual è il segreto di questa commedia brillante in salsa romance? Anzitutto racconta l’amore degli anni verdi, di due giovani ventenni in cerca di realizzazione, sogni e futuro, che sono chiamati al contempo a fronteggiare turbolenze familiari: lei deve recuperare il rapporto con il padre, dopo lo strappo della separazione, lui tiene a freno le emozioni e si nasconde dietro ai calcoli statistici perché ha paura di soffrire, soprattutto di congedarsi dalla madre che combatte con un tumore. Il viaggio in aereo, il mettere in condivisione in alta quota paure e desideri, ovviamente li unisce; a rimescolare le carte un telefono in stallo e una corsa contro il tempo a Londra, con ripetuti omaggi al celebre Bardo, William Shakespeare, che l’amore lo ha raccontato magistralmente.
“La probabilità statistica dell’amore a prima vista” è un’opera godibile e dall’andamento prevedibile; un raccontare gli ostacoli del cuore e i rischi chi si è disposti a correre per amore. Nell’insieme, un film brillante e semplice, senza troppi sussulti, ma comunque affascinante e garbato. Un valido scacciapensieri sul divano. Consigliabile, semplice, per dibattiti.