“Nabbovaldo”, videogame per avvicinare i giovani alla cybersecurity
“Nabbovaldo e il ricatto dal cyber spazio” è il nome del nuovo videogame presentato al RomeVideoGameLab, ideato per avvicinare i giovani adolescenti ai temi della cybersecurity e migliorare i comportamenti nell'utilizzo della rete
In occasione del RomeVideoGameLab, quest'anno dedicato a “Umano e digitale”, è stato presentato il nuovo videogioco didattico dal nome “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio”, ideato per avvicinare i giovani tra gli 11 e i 13 anni ai temi della cybersecurity e per migliorare i comportamenti nell'utilizzo della rete. Il videogame è un progetto della Ludoteca del Registro.it, l'organismo che, in seno all'istituto di Informatica e Telematica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, gestisce i domini di targa italiana da oltre trent'anni. Il videogame è stato pensato come strumento didattico per gli insegnanti e come mezzo di apprendimento per gli studenti con l'obiettivo di approfondire, tra i giovani adolescenti, le conoscenze legate al web e la sicurezza online.
“Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio” attraverso le modalità tipiche del videogame, infatti, ha l’obiettivo di insegnare, in modo ironico e inconsueto, termini informatici, nozioni di base e comportamenti corretti per navigare. La sezione “Nabbopedia”, inoltre, fornisce un mini-dizionario con le definizioni di alcuni termini tecnici come Trojan, Firewall, Adware, Antivirus, Troll, Ransomware, Scandisk e Spyware. Il gioco, fruibile sia singolarmente che mentre si fanno lezioni e laboratori, genera un punteggio finale che evidenzia la conoscenza dell’utente sui pericoli di Internet, con una speciale attenzione a social network, virus, truffe online, file sharing e netiquette.
Per divulgare il videogame nelle scuole italiane è prevista una guida per genitori e insegnanti e una formazione per i docenti. Il gioco, infatti, oltre alla modalità “single-player”, prevede una versione desktop Windows e MacOS per l’utilizzo didattico in classe. La metodologia proposta dalla Ludoteca del Registro.it sarà inoltre quella della “flipped classroom”, ovvero il momento di confronto in classe come base per un apprendimento attivo e collaborativo, ma anche con il coinvolgimento di studenti degli istituti superiori nel ruolo di “tutor” per gli alunni delle scuole di ordine inferiore. Il videogame, sviluppato in collaborazione con Symmaceo e Grifo Multimedia, è ispirato al fumetto “Nabbovaldo contro i Pc zombie” della collana “Comincs & Science” edita dal Cnr, dove il protagonista, un adolescente ingenuo sempre online, mi muove all'interno di Internetopoli, la città della rete. Come si evince dal trailer, il videogioco racconta di Nabbo, di professione tuttofare, coinvolto in un’avventura con al centro un Ramsomware (un malware che estorce denaro) che terrà sotto scacco l’intera città e dovrà indagare cercando una soluzione. La presentazione del videogame, realizzata da Giorgia Bassi e Beatrice Lami, si è tenuta agli studi di Cinecittà.
Annie Francisca