Un futuro senza acciaio?
Se l'ex-Ilva soffre, il resto della siderurgia europea non gode di buona salute. I fattori di questa crisi sono molteplici e legati tanto alle incertezze interne all'Unione quanto alla guerra dei dazi che si consuma oltreoceano.
A farne le spese sono gli operai che l'acciaio lo producono ma gli effetti, economici e sociali, di questa crisi rischiano di essere molto più radicali.
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Lo scudo penale è solo una parte del problema dell'ex-Ilva di Taranto, una delle tante variabili di un'equazione lunga e complicata che coinvolge tanto la grande azienda quanto l'intera siderurgia europea.Una sorta di potenziale alibi — per usare le parole dell'ex-ministro Carlo Calenda — che sarebbe stato fornito all'azienda dalle intemerate spesso contraddittorie dei governi italiani, col risultato di indebolire la posizione contrattuale del Paese di fronte al colosso siderurgico.Ora l'unica arma in possesso...