In Italia dilagano lavoro nero e mancato rispetto dei contratti collettivi nazionali
Il lavoro nero e quello minorile, il caporalato e le truffe in danno degli enti previdenziali e assistenziali non sono diminuiti nel 2018 anzi il ricorso al lavoro “nero” si conferma una costante tra le violazioni più ricorrenti, oltre a quelle relative al mancato rispetto delle previsioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro dei singoli settori e delle condizioni contrattuali, come la retribuzione, l’orario di lavoro e il godimento dei riposi. È quanto emerge dall’attività di vigilanza del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro. Dati in aumento rispetto al 2017.
Nel 2018 il ricorso al lavoro “nero” si conferma una costante tra le violazioni più ricorrenti, oltre a quelle relative al mancato rispetto delle previsioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro dei singoli settori e delle condizioni contrattuali, come la retribuzione, l’orario di lavoro e il godimento dei riposi.Questo il dato che emerge dell’attività di vigilanza che il Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, grazie a una approfondita attività di intelligence e al coordinamento dell’Ispettorato...