Potranno mai le donne essere ordinate prete? La domanda
La sensibilità per un ripensamento del ruolo delle donne nella vita della Chiesa si fa sempre più viva: il tema è emerso con forza anche nel cammino sinodale ed è uno dei nodi caratterizzanti il documento di sintesi (n. 9). Qui si afferma l’urgenza di superare «clericalismi, maschilismo e uso inappropriato dell’autorità [...] c’è bisogno di un rinnovamento delle relazioni e di cambiamenti strutturali».
Tra questi cambiamenti strutturali, rientra anche la possibilità di conferire alle donne il sacramento dell’Ordine? Occorre fare una distinzione. Questo sacramento si articola in tre gradi: si può essere ordinati diaconi, preti e infine vescovi. Per il ministero di prete e di vescovo, l’accesso delle donne è escluso. In Ordinatio sacerdotalis del 1994 Giovanni Paolo II dice che «la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l’ordinazione sacerdotale e che questa sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa». Le discussioni intorno al testo sono state ampie, a oggi comunque sembrano esserci pochi spazi per rivedere questa posizione. Diverso è il caso del diaconato femminile. Sul tema il confronto è aperto ed emergono prospettive contrastanti: molti ricordano che il diaconato femminile era presente nella Chiesa delle origini ed è conforme alla Tradizione; è poi una scelta che risponde ai segni dei tempi contribuendo a dare vita ed energia alla Chiesa. Per altri invece è in discontinuità con la Tradizione, un ripiegamento sullo spirito del tempo che crea solo confusione antropologica. Come stabilito da Francesco lo scorso marzo, la riflessione non si ferma, ma viene affidata a uno dei dieci gruppi di lavoro che sono nati dal cammino sinodale. Speriamo davvero in un risultato positivo: se in Cristo «non c’è più maschio e femmina» perché in Lui tutti siamo uno (Galati 3,28), non si comprende come la metà del popolo di Dio, solo in base a un dato biologico, sia totalmente esclusa dall’accesso a uno dei sette sacramenti.
Assunta Steccanella
Docente di Teologia Pastorale - Facoltà Teologica del Triveneto