I FIUMI VITTIME DEI RIFIUTI DISPERSI
Un monitoraggio effettuato da ISPRA, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, su 12 fiumi italiani ha mostrato che il 35% circa degli oggetti dispersi nei fiumi sono di plastica monouso.
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Il dato preoccupante emerge dai risultati di un’attività di monitoraggio - durata 12 mesi e svolta in collaborazione con la Fondazione Sviluppo Sostenibile e Nauta srl - dei macro rifiuti galleggianti di grandezza maggiore di 2,5 cm su 12 fiumi in Italia: Adige, Agri, Magra, Misa, Neto, Ombrone, Pescara, Po, Reno, Sarno, Simeto e Tevere. I risultati preliminari, presentati oggi presso l’ISPRA, evidenziano che i fattori che più influenzano la presenza dei rifiuti dispersi negli ambienti fluviali derivano da insediamenti...