La Difesa dell'8 febbraio 2015
Il numero di domenica 8 febbraio si apre con un ampio servizio dedicato a Sergio Mattarella e alla sua elezione come dodicesimo presidente della repubblica italiana. Oltre a una sua biografia e a un articolo che ripercorrono il discorso d'insediamento che ha fatto comprendere quale sarà il tono del suo settennato da capo di stato, presentiamo un'interessante intervista al padovano Carlo Fracanzani che nel lontano 1991, da ministro, si dimise assieme a Mattarella dal governo Andreotti che aveva posto la fiducia sulla legge Mammì in tema di telecomunicazioni.
Gli altri principali argomenti in sommario:
Editoriale del direttore: Un mondo senza più catene. Guglelmo Frezza riflette sul tema spinoso delle nuove schiavitù, l'occasione è la prima giornata contro la tratta degli esseri umani e lo sfruttamento sessuale che verrà celebrata proprio l'8 febbraio, memoria della santa Giuseppina Bakhita.
Risorse e ambiente: ancora un nulla di fatto in regione per quanto riguarda la legge sulle cave e il relativo piano atteso dal 1982. Si continua a estrarre in regime di deroga. Facciamo il punto sulle risorse presenti nel sottosuolo veneto e dedichiamo un focus alle trivellazioni in Adriatico volute dalla Croazia, "assetata" di petrolio.
La Giornata mondiale del malato: quella dell'11 febbraio prossimo sarà l'edizione numero 23. Proponiamo le voci del direttore dell'ufficio di pastorale della salute, don Matteo Naletto, di un malato e di un medico. Il tempo trascorso al capezzale di chi soffre è un tempo di santificazione, scrive papa Francesco nel suo messaggio.
La rete ci cambia?: è il titolo scelto per un ciclo di quattro incontri formativi organizzati dalla Facoltà teologica del Triveneto per il mese di marzo e dedicati a insegnanti di ogni odine e grado. I temi spaziano dalla scienza alla teologia, passando per le relazioni. Le iscrizioni si chiudono il 27 febbraio.
Il Giorno del ricordo: il 10 febbraio, da undici anni, si ricordano tutte le vittime delle foibe. Paola Dalla Costa e Nicola Carraro, autori di un quaderno di ViviPadova spiegano con quali propositi è utile ricordare la complessa questione a cui si lega l'esodo dei giuliano-dalmati.
Storia e scienza: un ampio approfondimento sulla figura di Vito Terribile Wiel Marin. Il docente padovno è uno dei padri della paleopatologia e ha studiato a fondo salme illustri, a partire da quella di san Luca e Francesco Petrarca.
Puoi trovare la Difesa del popolo in edicola, in parrocchia o scegliere l'abbonamento digitale tramite il nostro e-shop a un prezzo ancor più conveniente!
