Ucraina: Ancona, studenti realizzano un plastico di un quartiere di Kiev. “Speriamo che Comfort Town possa presto tornare in pace”
Era stato individuato fin dall’inizio dell’anno scolastico come uno dei vari studi di caso didattici nella classe IV C, indirizzo Architettura e Ambiente del Liceo artistico di Ancona. Si tratta del quartiere Comfort Town di Kiev (Kijv in ucraino), scelto dal docente di Progettazione Daniele Ciancia, insieme agli studenti della classe, perché si tratta di un progetto molto particolare elaborato dallo Studio Archimatika: palazzi coloratissimi, altezze calcolate appositamente per rendere l’idea di equilibrio ed armonia di forme. Il quartiere, che si ispira al film degli anni Novanta “Pleasentville”, è stato realizzato alla fine dello scorso decennio per riqualificare un’area degradata alla periferia della città.
A conclusione degli studi preliminari condotti nel primo quadrimestre, gli studenti hanno realizzato un plastico per riprodurre in scala Comfort Town, ma dopo lo scoppio del conflitto che sta dilaniando il Paese, questo progetto ha assunto un significato nuovo, di solidarietà e sostegno all’Ucraina nel momento più drammatico della sua storia. A raccontare questo lavoro degli studenti del Liceo artistico è “Presenza”, quindicinale della diocesi di Ancona-Osimo aderente alla Fisc, che riporta quanto affermano i ragazzi della IV C: “Potrebbero essere le nostre case. Abbiamo realizzato il progetto Comfort Town a puro scopo didattico, entusiasti che il nostro primo modello di urbanistica fosse così colorato e fuori dal comune. Dopo poco più di una settimana dalla conclusione dell’elaborato è scoppiata la guerra. È stata una coincidenza che ci ha colpiti ancora di più. I nostri coetanei, che abitavano nelle stesse case che noi abbiamo colorato una ad una, ora sono sfollati, se non feriti o morti. In queste fasi della guerra d’aggressione non abbiamo trovato nemmeno immagini recenti che possano testimoniare lo stato attuale della zona. La nostra speranza è che il quartiere e i suoi abitanti possano essere sfuggiti alla distruzione mostruosa della guerra e che la vivacità dei colori di Comfort Town possa presto tornare a risplendere con la pace”.