Torna l’Horcynus Lab Festival: centralità ai territori e condivisione
Al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro dal 21 al 23 settembre tre giorni di incontri e seminari ispirati al termine arabo Ghadaan, “Domani”, per ragionare su un modello di sviluppo più equo e sostenibile. “Necessario promuovere una vera metamorfosi”
Nuovo appuntamento dell’Horcynus Lab Festival a Messina. Dal 21 al 23 settembre, tre giorni di incontri e seminari, ispirati al termine arabo Ghadaan , “Domani”, in cui si ragionerà di idee e pratiche per realizzare un modello di sviluppo più equo e sostenibile, da costruire valorizzando i territori e partnership ampie e plurali per ottenere sistemi virtuosi.
Un appuntamento, organizzato al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, dalla Fondazione Horcynus Orca e dalla Fondazione di Comunità di Messina, per ricercare nuovi paradigmi economici e lo sviluppo di tecnologie innovative per la salvaguardia del pianeta a servizio di programmazioni strategiche che sostengono processi locali di cambiamento. Quest’anno, in particolare, con le sue riflessioni, supporterà l’elaborazione del Piano strategico pluriennale della Fondazione di Comunità di Messina che verrà presentato nell’aprile 2021 al termine di un ciclo di confronti che si svilupperanno nell’arco di sei mesi e di cui Ghadaan rappresenta il primo step.
Al festival interverranno, fra i tanti, Sandra Zampa, sottosegretario al Ministero della Salute, Steni di Piazza, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Fabrizio Barca, già Ministro coesione territoriale e Carlo Borgomeo, presidente Fondazione con il Sud.
Tra i vari appuntamenti, a cui è possibile partecipare anche online, il 21 settembre alle 10, verrà presentato il disegno di legge N. 1752 sul Budget di Salute; lo stesso giorno alle 14 una discussione sugli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu con Fabrizio Barca, premio Horcynus Orca 2020, ideatore del Forum Diseguaglianze Diversità ed ex ministro della coesione territoriale; alle 17 l’intervento Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione Con il Sud, sui sistemi socio-economici per lo sviluppo umano sostenibile dei territori dei sud.
“Forme di urbanizzazione incontrollate, aumento drammatico delle diseguaglianze, distruzione delle risorse naturali e socio-relazionali e uno sconvolgimento climatico epocale: è questo il frutto del paradigma socio-economico dominante”, ha detto Gaetano Giunta, segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina. “È urgente promuovere una vera e propria metamorfosi - conclude - restituendo centralità ai territori e costruendo veri e propri sistemi virtuosi caratterizzati da partenariati plurali, aperti alla condivisione e agli scambi internazionali”.