Storia di Nik, quando la mancata stima si trasforma in un baratro
Nel libro “Avvinti e vincitori” la storia di un ragazzo che cresce tra mille difficoltà e che si ritrova ad essere dipendente dal gioco d’azzardo
Un romanzo di formazione in cui la storia di Nik (dall'infanzia all'età adulta) viene raccontata dal vecchio pescatore Patella. Nik è un ragazzo brillante e di grandi talenti che crescendo si ritrova a fare i conti con le proprie debolezze e le proprie fragilità: la solitudine e il non sentirsi apprezzato lo inducono a lasciarsi andare e a non valorizzare le proprie potenzialità. Si convince allora di essere un perdente e con il tempo abbandona le passioni del calcio e della musica: la fine del suo amore con Giulia minerà completamente la fiducia in se stesso e lo indurrà a vivere passivamente la vita rinunciando alla sua libertà (e responsabilità) di scegliere. Un giorno poi si imbatte in una slot machine e gli “accadde allora la peggior cosa che può capitare a un essere umano la prima volta che si avvicina a un gioco d’azzardo... Vinse". La dipendenza da gioco d'azzardo distruggerà la vita di Nik ma non gli impedirà di ritrovare negli anni una strada di rinascita e di riscatto attraverso la consapevolezza del proprio valore.
E’ il contenuto del libro “Avvinti e vincitori. Storia di Nik” edito da Iod Edizioni e scritto da Giovanni Endrizzi. Endrizzi è da sempre impegnato nel contrasto alle dipendenze lavorando anche per le ASL di Verona e di Rovigo: ora che è Senatore e membro della Commissione Bicamerale Antimafia si è fatto promotore di diverse proposte di legge in materia di gioco d'azzardo e lotta alle infiltrazioni mafiose. Il suo è un libro sul "diritto ad essere fragili" e sull'importanza di "essere liberi di scegliere la propria vita": ogni forma di dipendenza è una fuga dalla realtà, una "finta vincita" che ci allontana ancora di più da noi stessi. La storia di Nik (di finzione ma frutto di tante storie vere) è un invito, soprattutto ai giovani, ad essere consapevoli della propria unicità, a scegliere di essere liberi e ad affrontare con coraggio, responsabilità e autenticità la propria vita.