Spesa, farmaci e ascolto: 1.200 giovani in aiuto degli anziani
E' il bando “Time to care” finanziato con 5 milioni di euro, rivolto a under35 anni che vogliano impegnarsi in progetti di supporto e assistenza per sei mesi. Candidature entro il 31 ottobre 2020. "Ripartiamo dalla cura di chi ha più sofferto nei mesi di lockdown"
Attività di supporto e assistenza agli anziani, attraverso i progetti proposti dagli enti del terzo settore sul territorio nazionale, per promuovere lo scambio intergenerazionale e favorire l’inclusione sociale delle persone anziane, categoria più esposta al contagio del coronavirus . Lo prevede il bando “Time to care”, rivolto a 1.200 giovani tra 18 e 35 anni che vogliono impegnarsi per un periodo di sei mesi. In particolare i selezionati saranno impegnati in servizi di assistenza a domicilio o a distanza nei confronti degli anziani; attività di "welfare leggero" (disbrigo di piccole faccende per persone anziane o bisognose: consegna di spesa, acquisto di farmaci, contatti con i medici di base, pagamento di bollette, consegne a domicilio di diversi beni, libri, giornali, pasti preparati o altri beni di necessità, ecc.); assistenza da remoto, anche mediante contatti telefonici dedicati all'ascolto e al conforto di chi è solo, o servizi informativi per gli anziani, anche online.
Il bando, che prevede un finanziamento di 5 milioni di euro, è stato emanato congiuntamente dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del Protocollo d'intesa siglato il 13 maggio scorso dalla Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, e dal Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora. Il bando fa seguito all’Accordo di collaborazione sottoscritto il 23 luglio 2020 tra i due Dipartimenti e alla successiva Convenzione formalizzata dai Dipartimenti medesimi con il Forum del Terzo settore, l’associazione di enti del Terzo settore più rappresentativa sul territorio nazionale. In particolare, la collaborazione con il Forum ha consentito di individuare gli enti del Terzo settore che realizzeranno le specifiche iniziative, alle quali potranno candidarsi a partecipare i giovani, e di identificare i territori interessati dalle attività, stabilendo il numero degli “operatori” da coinvolgere nelle singole azioni progettuali.
I giovani, in possesso dei requisiti previsti dal Bando alla data di presentazione della domanda, devono candidarsi, a pena di esclusione, soltanto per una delle azioni progettuali consultabili sulle tabelle allegate al Bando e sui siti degli Enti che le hanno proposte. La domanda di partecipazione, inviata direttamente alla pec dell’ente di riferimento, utilizzando il form pubblicato con il Bando, deve essere presentata entro le ore 14 del 31 ottobre 2020. La domanda, inviata con modalità diverse da quelle indicate e oltre il termine stabilito dal Bando, sarà considerata irricevibile. I giovani “operatori”, selezionati direttamente dall’Ente di riferimento, firmeranno un contratto di collaborazione coordinata e continuata e sarà loro riconosciuto un assegno mensile pari a 375,00 euro netti, oltre ai contributi previdenziali; avranno una copertura assicurativa relativa ai rischi connessi allo svolgimento delle attività e saranno dotati di adeguati dispositivi di protezione individuale. Inoltre, riceveranno una formazione ad hoc per essere impiegati nelle azioni progettuali degli Enti del Terzo settore e al termine delle attività verrà loro rilasciato dall’Ente un attestato di riconoscimento delle competenze.
“Durante l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto - spiega la ministra Elena Bonetti - le iniziative spontanee di solidarietà nate in tanti luoghi del nostro Paese hanno avuto il volto di tanti giovani che hanno deciso di mettersi al servizio della propria comunità e, in particolare, delle persone più fragili. Con questo stesso spirito è nato il bando “Time to care”, che sono convinta darà a tante e a tanti l’occasione di fare un’esperienza straordinaria d’umanità. Ripartiamo dalla cura e dall’assistenza a chi ha più sofferto nei mesi di lockdown. È dalle energie dei nostri giovani che il Paese può rimettersi in cammino per costruire il suo futuro”. "Partecipare a questo Bando - sottolinea il ministro Vincenzo Spadafora - è per i giovani under 35 l'opportunità di mettere a servizio della comunità il proprio tempo e le proprie energie, dedicandosi alle persone anziane che hanno vissuto con grande sofferenza e disagio la fase più acuta dell’emergenza COVID-19 e che per i mesi a venire avranno ancora bisogno di sostegno e assistenza. Questo periodo così difficile ha evidenziato la capacità dei giovani di attivarsi in maniera straordinaria, in ogni settore della società, ricercando soluzioni e offrendo la propria disponibilità e competenza nell’affrontare situazioni complesse. Anche in questo caso sapranno dimostrare il proprio valore e sono certo che dall’incontro con un’altra generazione nascerà un’esperienza bella ed importante per tutti loro”.
Per ricevere informazioni sul bando: timetocare@forumterzosettore.it.