Spesa a domicilio e piccole commissioni, arrivano i “volontari di vicinato”

Nuova partnership fra comune e Csv di Vicenza per finanziare progetti di volontariato a supporto delle persone sole, in condizione di fragilità, o in isolamento a causa del Coronavirus. Gli enti hanno tempo fino al 19 marzo per partecipare

Spesa a domicilio e piccole commissioni, arrivano i “volontari di vicinato”

Anche dopo la fase più acuta dell’emergenza sanitaria proseguono i progetti realizzati in partnership tra enti pubblici, centri di servizio ed organizzazioni di volontariato per rispondere ai bisogni delle comunità locali.

Si chiama “Collaborazioni di vicinato” la nuova iniziativa promossa dal comune di Vicenza in sinergia con il Csv provinciale. Come spiegano i promotori l’obiettivo è “sia aiutare la grande risorsa del volontariato cittadino a rimettersi in moto, sia raggiungere chi non è seguito dai servizi sociali, ma ha comunque la necessità di qualche semplice aiuto che un tempo veniva garantito dal “buon vicinato”.

Nell’ambito dei progetti promossi per la popolazione colpita dal Covid, l’assessorato alle politiche sociali ha pubblicato un avviso per finanziare ulteriori iniziative di associazioni con sede a Vicenza dedicate a persone sole o in condizione di fragilità, ad esempio in isolamento o quarantena a causa della malattia.

Le associazioni, che dovranno essere operative da almeno tre anni, potranno attivare i propri volontari per svolgere alcuni servizi come la spesa a domicilio o il disbrigo di commissioni - pagamento di bollette, ritiro di prescrizioni dal medico, consegna di farmaci, accompagnamento a visite o per spese particolari.

Per la realizzazione dei progetti selezionati il comune erogherà alle associazioni selezionate un contributo una tantum di 500 euro per le spese assicurative, di sanificazione e acquisto di dispositivi di sicurezza.

E’ previsto inoltre un contributo di 10 euro per ciascun servizio attivato, purché venga rendicontato un minimo di 15 servizi; a ciascuna associazione saranno erogati al massimo contributi per 1000 euro.

Le candidature potranno essere inviate fino al 19 marzo e saranno valutate dal comune insieme al Csv, considerata la grande esperienza maturata sul campo e in particolare con l’iniziativa Vicenza Solidale che fin dalla prima fase dell’emergenza ha raccolto fondi e organizzato servizi a supporto dei cittadini in difficoltà.

Come ha ricordato il Csv ammontano a circa 60 mila euro i fondi raccolti da Vicenza solidale per l’acquisto di beni di prima necessità destinati a cittadini e a famiglie in difficoltà e per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per i volontari ad integrazione delle iniziative via via avviate dalle istituzioni. La campagna è ancora in corso ed è possibile donare seguendo le indicazioni sul sito della campagna.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)