Sant'Eulalia. La musica di Mozart nelle terre del Canova
Il concerto di questa domenica 11 marzo alle 17.30 alla Pieve di sant'Eulalia a Borso del Grappa, in provincia di Treviso, propone musica sacra di Mozart ed è organizzato dalla parrocchia in collaborazione con l'Opera del Tempio Canoviano di Possagno.
Quando la musica del genio di Salisburgo riecheggia nei luoghi del massimo esponente del Neoclassicismo in scultura. Accade a partire da questa domenica 11 marzo, in occasione del primo di tre concerti gratuiti del coro En Clara Vox, insieme vocale città di Conegliano, assieme all'orchestra Gruppo d'Archi Veneto. Dalle 17.30, nell'elegante e luminosa chiesa di sant'Eulalia a Borso del Grappa, si possono ascoltare: il Te Deum KV141, il cui manoscritto è andato perduto, ma composto quasi certamente alla corte vescovile di Salisburgo nel 1769 quando Mozart aveva solo tredici anni; la monumentale Messa dell'Inconorazione KV 317 e la Sinfonia in la magg. n. 29 KV201. I brani sono diretti da Davide Pauletto e interpretati dal soprano Giovanna Donadini, dal contralto Eugenia Zuin, dal tenore Matteo Bragagnolo e dal basso Antonio De Gobbi.
«È un concerto inserito nel contesto più ampio di iniziative per la valorizzazione delle "Terre del Canova" – spiega il parroco di sant'Eulalia don Manuel Fabris. Si organizzano mostre, conferenze ed eventi in questi luoghi di importanza storico-culturale, che ogni anno vengono visitati da tantissime persone, come il Tempio e la gipsoteca di Possagno, il santuario della Beata Vergine del Covolo, il duomo di Crespano del Grappa e la Pieve di Sant'Eulalia». Questo edificio, il terzo costruito in ordine cronologico nella millenaria storia della Pieve di sant'Eulalia, conserva l'antico organo costruito nel 1765 da Gaetano Antonio Callido, proveniente dalla vecchia chiesa parrocchiale di Possagno (demolita per lasciar spazio all'attuale Tempio) e donato dal fratellastro di Antonio Canova, Mons. Giovanni Battista Sartori Canova.
Le repliche del concerto sono il 17 marzo alle 21 al Tempio Canoviano di Possagno e il 23 marzo alle 20.45 al Tempio di san Nicolò a Treviso.