Regali alle mamme che aiutano altre mamme
Api, capre, istruzione, acqua, salute e cibo. Le proposte delle associazioni per la festa del 9 maggio. E i doni che arrivano (simbolicamente) attraverso un biglietto virtuale, sostengono comunità vicine e lontane
Regali solidali alle mamme, che aiutano altre mamme e le loro famiglie ad uscire dalla povertà e a costruirsi un futuro. Doni che arrivano simbolicamente attraverso un biglietto virtuale e sostengo comunità vicine e lontane.
Per festeggiare il 9 maggio Oxfam propone di "trasformare un’occasione speciale in uno straordinario gesto di solidarietà, capace di fare davvero la differenza nelle vite di migliaia di persone nel mondo". Un dono speciale, come le api, che in Etiopia aiutano le donne a diventare imprenditrici, mentre imparano a produrre il miele, oppure acqua pulita o una capretta.
SOS Villaggi dei Bambini propone un dolce dono che “vale doppio” per celebrare tutte le mamme: è l’edizione limitata dell’Eat me Box – Mom’s sweethearts, una golosa scatola contenente 9 muffin al cioccolato e una matita con il cuore simbolo dell’Organizzazione. Con questo regalo si potrà contribuire direttamente al sostegno dei bambini e ragazzi privi di cure familiari accolti nei Villaggi SOS in Italia.La Eat me Box può essere consegnata a domicilio nella città di Roma o ritirata presso il punto vendita capitolino di Via Sabotino 28.A "Un pensiero dolce per le mamme, un aiuto concreto per centinaia di bambini e ragazzi che per crescere non possono contare sulla presenza e le cure dei loro genitori".
"Scegli un dono salva-vita e invialo simbolicamente alla tua mamma con un biglietto o per mail. La farai felice e aiuterai tante mamme in Italia e nel mondo". E' l'invito dei Save the children che offre l aosssbilità di acquistare un kit parto che aiuta un'ostetrica nel prezioso lavoro di affiancamento alla mamma che sta per far nascere il proprio bambino, cibo terapeutico per bambini gravemente malnutriti, ma anche vaccini e farmaci.
Le proposte de L’Africa Chiama aiutano le mamme di Kanyama, in Zambia, a mettere alla luce i propri bambini in un ambiente sicuro e protetto. Tra i doni possibili kit sanitari ma anche un libro, "Incontro",scritto da Alice Baldelli e illustrato da Federico Bressani. L’intero ricavato sarà devoluto a favore del completamento del Centro di Maternità Shalom alla periferia di Lusaka,per "migliorare la salute materno infantile nell’area di Kanyama, periferia informale alle porte della capitale zambiana, dove ad oggi 9 donne su 10 partoriscono in casa a causa della mancanza di posti letto nell’unico ospedale governativo della zona".