La Croce Rossa lancia “Lisa”, il progetto di inclusione lavorativa delle persone più vulnerabili
Si chiama “Lisa” (Lavoro, Inclusione, Sviluppo, Autonomia) ed è il progetto sviluppato dalla Croce Rossa Italiana con il finanziamento e il patrocinio del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che mira a promuovere una cultura dell’inclusione socio-lavorativa e percorsi attivi di empowerment delle persone a rischio di emarginazione ed esclusione sociale
Si chiama “Lisa” (Lavoro, Inclusione, Sviluppo, Autonomia) ed è il progetto finalizzato all’inclusione lavorativa di persone in condizione di svantaggio e vulnerabilità e, al contempo, ad accrescere la consapevolezza della comunità sull’importanza di coniugare produttività e inclusione sociale. E’ stato sviluppato dalla Croce Rossa Italiana con il finanziamento e il patrocinio del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per promuovere proprio una cultura dell’inclusione socio-lavorativa e percorsi attivi di empowerment delle persone a rischio di emarginazione ed esclusione sociale, rimettendo al centro la persona, con le sue capacità, i suoi desideri, le sue ambizioni.
Un progetto di forte impatto sociale che mira a raggiungere e sostenere 3.640 persone che vivono in condizioni di svantaggio. Sono 21 i presidi CRI operativi in tutta Italia e oltre 800 i volontari adeguatamente formati per costruire percorsi di inclusione, orientamento al lavoro e formazione professionale, per concretizzare attività volte a favorire l'autonomia delle persone con disabilità e per promuovere eventi di matching domanda-offerta di lavoro e iniziative di sensibilizzazione sul territorio.
Diverse le aziende e le realtà del terzo settore che hanno già “scelto di stare con Lisa”, come recita lo slogan del progetto: la Cia – Agricoltori Italiani, Molini Pivetti, la Fondazione Human Age Institute, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, la Confederazione Aepi – Associazioni Europee delle Imprese e dei Professionisti e il consorzio Sale della terra solo per citarne alcuni. Proprio insieme a loro, nei prossimi mesi, la Croce Rossa metterà in piedi 10 eventi di matching domanda-offerta di lavoro. E sempre per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, la Croce Rossa ha messo a punto anche la piattaforma lisa.cri.it: da una parte ci sono i beneficiari del progetto Lisa che, con il supporto dei presidi regionali di Croce Rossa Italiana, possono creare i propri Cv online con le competenze, gli interessi e le conoscenze; dall’altra parte le aziende e i datori di lavoro che hanno l’opportunità di ricercare personale qualificato e visionare profili personali.
Alcuni sviluppi del progetto Lisa e alcuni dati
Nella sede del Comitato CRI di Susa arriveranno i primi utenti del percorso residenziale di autonomia e inserimento nel campo dell’agricoltura sociale e dell’organizzazione di eventi. Pochi giorni fa, invece, il Chiostro di San Francesco ad Ascoli ha fatto da cornice al primo dei 21 eventi di sensibilizzazione territoriale in programma in tutta Italia.
“In questi mesi, l’emergenza Covid-19 ha scavato un solco profondo con significative ricadute per quelle fasce della popolazione che già vivevano in condizioni di bisogno, povertà o isolamento – ricorda la Croce Rossa -. Ad esse si sono aggiunti milioni di persone che stanno affrontando incertezze e difficoltà gravi e inaspettate come la perdita del lavoro. I dati dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro e dell’Istat rivelano che nel 2021 sono 212 milioni i disoccupati globali e 444 mila gli occupati in meno in Italia. La Croce Rossa Italiana, che in questi mesi non ha mai smesso di rimanere accanto alle persone più fragili supportando concretamente oltre 200 mila famiglie in difficoltà economica, coglie questo problema, lo comprende e prova a dare una risposta fattiva con il progetto Lisa”.