“Il segreto di Milla”: le avventura della bimba con la protesi diventano un libro
Le strisce di Sportfund fondazione per lo sport in un albo illustrato. Obiettivo, proporre una nuova chiave di lettura sulla disabilità e la passione per l'attività sportiva. Edito da Erickson, sarà distribuito anche nelle scuole
Che ama lo sport all’aria aperta lo sappiamo, sappiamo che spesso è in gita con mamma e papà. La sua protesi la conosciamo benissimo. E allora, qual è il segreto di Milla, la bambina ‘fumettosa’ protagonista di “Arriva Milla!”, progetto di comunicazione che Sportfund fondazione per lo sport ha ideato per esplorare, attraverso gli occhi di una ragazzina, il mondo della disabilità e accendere la passione per lo sport nel cuore dei giovanissimi?
Per scoprirlo, servirà leggere “Il segreto di Milla”. La sceneggiatura è di Alberto Benchimol – tra i fondatori e presidente di Sportfund –, i testi di Benchimol e Colomba Mazza, le illustrazioni, come sempre, di Davide Baldoni, fumettista, illustratore e colorista per Walt Disney Italia.
Il libro vuole proporre una nuova chiave di lettura sulla disabilità e la passione per lo sport raccontando la storia di Milla, la bambina di cinque anni che affronta la vita con ottimismo insieme alla sua famiglia, ai suoi amici, al suo inseparabile unicorno e la sua ‘gamba robot’. È il primo libro illustrato di Sportfund: duemila copie saranno consegnate in occasione di incontri con le scuole primarie e secondarie di primo grado; altre copie potranno essere acquistate durante i tanti workshop in calendario (tra cui alcuni appuntamenti nelle località montane di vacanza). Stampato da Erickson, dalla casa editrice specializzata nel sociale sarà anche distribuito (e sul sito è già disponibile).
I diritti d’autore andranno tutti devoluti a sostegno dei progetti di Sportfund.
Realizzato in buona parte grazie a un crowdfunding (Msd Salute, mentor della piattaform Eppela che ha ospitato la raccolta fondi, ha poi raddoppiato le donazioni) e al contributo di Montura e CoopAlleanza 3.0, “Il segreto di Milla” vuole parlare con un linguaggio scherzoso e immediato – come fa sempre nelle strisce settimanali pubblicate sulla pagina Facebook di Milla – di disabilità, mostrando, nel concreto, cosa si può fare con la protesi sia nello sport, sia nella vita di tutti i giorni. Testimonial d’eccezione per tutte le avventure della piccola Milla, e dunque anche di questo libro, Martina Caironi: con una protesi alla stessa gamba di Milla (la sinistra), Caironi ha vinto l’oro nei 100 metri alle Paralimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016. Ora è in partenza per Tokyo.
Ambra Notari