Fisc: a Mazara del Vallo seminario dedicato al racconto del Mediterraneo
Incontri, dibatti e laboratori al via da domani su vari aspetti, dalle migrazioni alla pesca. Il vescovo Mogavero: "Spiegare questo mare attraverso i volti degli uomini". Il presidente Ungaro: "Per le nostre testate è un paradigma"
“Uomo a mare! Autori di nuovi pezzi sul Mediterraneo”. Il racconto dei differenti volti del Mare nostrum sarà al centro del seminario di formazione “monsignor Alfio Inserra” della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), che si svoglerà da domani, giovedì 16, fino a sabato 18 settembre, a Mazara del Vallo. A organizzarlo, il giornale diocesano “Condividere”, la Fisc e l’Unione italiana dei lavori agroalimentari (Uila). Il seminario, oltre che dalla diocesi e dal Comune, è patrocinato dal dicastero vaticano per il Servizio dello sviluppo umano integrale. Il vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, spiega che “l’idea del tema di questa nuova edizione, la prima in presenza dopo il periodo di pandemia, ruota attorno al Mediterraneo, visto da prospettive diverse e non solo da quella più dibattuta/comune delle migrazioni”.
“Da qui la sfida che lancia il seminario ai giornalisti: diventare autori di nuovi pezzi su questo mare. Spiegarlo attraverso i racconti e i volti degli uomini”.
Il Mediterraneo. Non si parlerà solo di migrazioni, dunque, ma anche della realtà dei pescatori e dell’allarme per lo stato di salute del mare, della questione ecologica. Lo evidenzia anche il presidente della Fisc, Mauro Ungaro: “Il Mediterraneo ci ricorda il dovere dell’accoglienza, l’importanza dell’incontro con l’altro, con altre religioni, ma anche l’importanza della tutela della sostenibilità ambientale. Quando si sente il grido ‘uomo in mare’ si sente che siamo tutti sulla stessa barca. Questo grido è una chiamata a ciascuno di noi alla responsabilità, non solo nell’attenzione all’altro che fugge da situazioni drammatiche, magari nel nord Africa per giungere in Europa, ma anche per coloro che sono vittime di una violenza o che devono subire delle situazioni ambientali causate dalla mancata tutela del Creato”.
“Per noi il Mediterraneo diventa paradigma, per le nostre testate l’occasione per riflettere su questi temi, per ascoltare e per portare anche il nostro contributo”.
Gli incontri. Il seminario si apre giovedì 16, alle 16.30 nel Seminario vescovile con il primo focus dal titolo: “Dall’emergenza migranti al racconto del Mediterraneo: dove guardare?”. Interverranno il giornalista di Avvenire, Nello Scavo, il fotografo Francesco Malavolta e padre Giulio Albanese, giornalista e missionario comboniano. Venerdì 17, dalle 9,30, sempre in Seminario, tavola rotonda sul tema “Un progetto mediterraneo a partire dal sogno di La Pira”, con don Rosario Lo Bello, parroco di Siracusa e docente Istituto Teologico “San Paolo di Catania, Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell’Azione cattolica, Marco Pietro Giovannoni, docente ISR Toscana, don Alexis Leproux, delegato per il Mediterraneo della diocesi di Marsiglia, don Vito Impellizzeri, direttore ISSR Palermo.
I laboratori. Dalle 15,30, in programma tre laboratori esperienziali sul campo. Uno dal titolo “l’incrocio dei volti per continuare a raccontare” si svolgerà a bordo di un peschereccio (ormeggiato al porto nuovo), incontrando un equipaggio intero. Gli altri due in piazza Mahdiyya: “Le donne dei pescatori protagoniste del futuro” (evento realizzato nell’ambito del Piano nazionale triennale pesca-acquacoltura 2021) e “Conoscere i giovani tunisini di seconda e terza generazione”, durante i quali saranno raccontate le esperienze del centro “Voci del Mediterraneo” (Fondazione San Vito Onlus) e “Comunità Casa Speranza”. Alle 20 in cattedrale, la Messa presieduta dal vescovo Mogavero.
La formazione. Gli incontri continuano sabato 18 settembre, dalle 9,30, in Seminario, con la conferenza “Mediterraneo: il lavoro nella pesca, un patrimonio comune che rischia di sparire” (evento realizzato nell’ambito del Piano nazionale triennale pesca-acquacoltura 2021, col contributo del Mipaf). Ai saluti di mons. Mogavero, di don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale della Cei per i problemi sociali e il lavoro, del sindaco Salvatore Quinci e di Tommaso Macaddino (Uila pesca Sicilia), seguiranno gli interventi, tra gli altri, di Stefano Battistoni, sottosegretario per le Politiche agricole alimentari e forestali, di Tony Scilla, assessore regionale all’Agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca, di Audun Lem, vice direttore del dipartimento pesca e acquacoltura della Fao, e di Francesca Biondo, presidente dell’Osservatorio nazionale della Pesca. Concluderà l’incontro Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil. Il seminario è accreditato dall’Ordine nazionale dei giornalisti per la formazione obbligatoria. Per l’occasione proprio a Mazara del Vallo si riunirà il Consiglio nazionale Fisc.