Elezioni, Forum terzo settore: "La solidarietà sia leva di sviluppo"
Il Forum del terzo settore ha presentato a Roma il documento dal titolo "Questo è il nostro Paese. Mettete al centro la solidarietà". L'appello ai partiti: "Promuovere una legge per i minori stranieri". E sull'Ucraina: "L'obiettivo è il cessate il fuoco"
"Promuovere cittadinanza e partecipazione", anche attraverso una legge per i minori di origine straniera, con l'impegno costante a "integrare": questo l'appello ai partiti in vista delle elezioni di Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo settore. L'occasione è stata la presentazione all'Hotel Nazionale di un documento delle associazioni, dal titolo "Questo è il nostro Paese. Mettete al centro la solidarietà".
"Non possiamo più non avere una legge sulla cittadinanza rispetto agli stranieri, soprattutto se minori", ha detto Pallucchi. "Siamo un Paese a bassissima natalità ma facciamo politiche che invece di includere in una prospettiva di cittadinanza globale pongono barriere anche di tipo ideologico".
L'Europa deve "recuperare il proprio ruolo e i propri valori"
L'Europa deve "recuperare il proprio ruolo e i propri valori", puntando sulla pace e la diplomazia, con l'obiettivo di un cessate il fuoco in Ucraina, continua Pallucchi. La portavoce ha parlato di "scelte di pace", sottolineando: "Bisogna lavorare per una cultura dell'accoglienza, che va infrastrutturata di scelte importanti, da fare sempre nell'ottica del rispetto di chi proviene da condizioni di grande difficoltà e svantaggio".
La solidarietà non sia solo "richiesta" e "bisogno"
La solidarietà non sia solo "richiesta" e "bisogno" ma sia declinata e valorizzata anche come "leva di sviluppo", dunque collocata al centro di un processo di cambiamento sociale, sottolinea Pallucchi. "Il Terzo settore è pioniere di un modello diverso di economia e di relazioni sociali", "La solidarietà non deve essere solo una richiesta e un bisogno ma invece una leva del processo di cambiamento e di sviluppo". Secondo la portavoce, "le fragilità non vanno considerate una tassa da pagare ma come leve su cui costruire discontinuità". (DIRE)