Disabilità, il campione Lambertini in prima linea per un parco inclusivo alle porte di Bologna
L’atleta di scherma paralimpica sostiene la raccolta fondi per acquistare 5 macchine per il fitness accessibili a tutti, con cui attrezzare il giardino del Centro Maieutica a San Giovanni in Persiceto (Bo) che ospita il centro diurno per persone con disabilità psico-fisica gestito dalla cooperativa Open Group. Già raccolti 7 mila euro
Il campione di scherma paralimpica, Emanuele Lambertini, si schiera a fianco del Centro Maieutica e invita a partecipare alla raccolta fondi per attrezzare il giardino di via Enzo Palma a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, che ospita il centro diurno per persone con disabilità psico-fisica gestito dalla cooperativa Open Group e convenzionato con l’Azienda Usl. L’obiettivo? Acquistare cinque macchine per il fitness accessibili a tutti per creare il “Parco Urrà”, uno spazio dove l’esercizio fisico si coniuga con il verde, le serre, gli animali e l’inclusione.
Lanciato a febbraio sulla piattaforma di Intesa Sanpaolo “For Funding”, il crowdfunding ha raccolto fino a oggi 7 mila euro grazie alle donazioni di una sessantina di sostenitori. Il traguardo è vicino e c’è tempo fino al 28 giugno per raggiungere i 10 mila euro necessari per dotare il giardino, che sarà aperto a tutta la cittadinanza, di cinque macchine per il fitness, attraverso cui anche chi ha una disabilità può allenare dorso, bicipiti, gambe, glutei, schiena, braccia, spalle e polsi. Nel Parco Urrà si potranno inoltre sperimentare percorsi psico-motori a contatto con gli animali e le piante.
“Da persicetano, sono orgoglioso di sostenere la realizzazione del Parco Urrà – dice Emanuele Lambertini, che nei giorni scorsi si è recato al Centro Maieutica, ritagliandosi una mattinata tra un allenamento e l’altro con cui si sta preparando per le Paralimpiadi che si terranno a Tokyo a fine agosto –. Per me fare sport significa impegnarmi per superare i miei limiti: servono sforzi, sacrifici, talvolta anche sofferenza, ma quando ti rendi conto che la prestazione è migliorata, è una soddisfazione enorme. Mettercela tutta per crescere, ogni giorno di più, è un insegnamento valido in tutti gli ambiti della vita. È quello che ho visto quando ho visitato il Centro Maieutica e conosciuto utenti e operatori: insieme lavorano sodo per arrivare, domani, un passo più avanti di oggi, e non importa quanto lungo sia il passo, basta farlo. Sono rimasto molto colpito dalla loro dedizione, dalla competenza e dalla passione. È per questo che chiedo a tutti, con il cuore, di aiutarli con una donazione: anche il gesto più piccolo è fondamentale”.
Classe 1999, tesserato per le Fiamme Oro, Emanuele Lambertini è stato nel 2016 il più giovane atleta in assoluto a partecipare alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Nato con una rarissima malformazione vascolare alla gamba destra, a 8 anni ha subito l’amputazione dell’arto sopra il ginocchio. A 10 anni si è avvicinato alla scherma in carrozzina, innamorandosi dello sport grazie agli insegnamenti di Magda Melandri, maestra della società Zinella scherma di San Lazzaro di Savena. Le sue specialità sono il fioretto e la spada. Nel palmares, tra titoli individuali e di squadra, Lambertini ha conquistato cinque ori ai Campionati italiani, due ori ai Campionati del mondo under 17, un argento e un bronzo ai Campionati del mondo under 23.