Criminalità nel Foggiano: Gualzetti (Consulta antiusura) al Sir, “quello che è emerso è solo punta di iceberg. Tante famiglie in difficoltà”
La Consulta nazionale antiusura esprime vicinanza e solidarietà alle vittime degli attentati dinamitardi di questi giorni che hanno colpito il territorio foggiano, in occasione della visita oggi del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, per partecipare al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla presentazione dell’Associazione antiracket Fai “Luigi e Aurelio Luciani” e a un incontro con gli studenti all’Università di Foggia.
Il ministro si collegherà anche in videoconferenza con il Comune di San Severo per dare un segnale concreto di attenzione da parte dello Stato all’amministrazione cittadina, a tutta la comunità e agli imprenditori locali duramente colpiti dalle azioni violente dei sodalizi criminali.
“Purtroppo, nelle nostre Fondazioni antiusura, che operano in tutto il territorio nazionale, sono 32, e ne abbiano anche una Foggia, la fondazione Buon Samaritano, tocchiamo con mano quotidianamente le difficoltà economiche e finanziarie delle famiglie e delle imprese italiane che non trovano risposte presso banche e istituti finanziari”, dichiara al Sir il presidente della Consulta nazionale antiusura San Giovanni Paolo II, Luciano Gualzetti. “Quello che è emerso nei giorni scorsi nel territorio foggiano è solo la punta dell’iceberg – osserva –. C’è tanto sommerso, numerose sono in Italia le famiglie, che, intrappolate nelle maglie della criminalità, sono costrette a subire vessazioni e violenze di natura economica, fisica e psicologica. È una trappola fatta anche di solitudine, paura e omertà che schiaccia e sfinisce l’essere umano nella sua dignità e che impedisce il percorso della denuncia”. Purtroppo, prosegue Gualzetti, “la normativa antiusura, la legge 108/96, non aiuta. È una legge superata che andrebbe modificata. Tale urgenza l’abbiamo sollevata dinanzi alle istituzioni, anche tramite degli emendamenti in sede di legge di bilancio, ma sono stati ignorati”.
Il presidente nazionale della Consulta conclude: “L’usura è fenomeno tanto complesso che necessita di essere affrontato tramite un percorso comune tra le istituzioni e il mondo delle associazioni antiusura che operano da quasi trent’anni sul territorio, in prima la linea con i bisogni di sicurezza, legalità delle persone”.