Cooperazione, "all'asta" 27 progetti: convince il Camerun
A Exco 2019 progetti di cooperazione internazionale "orfani" battuti a una insolita asta, la prima in Italia, per dare loro una paternità economica. L'idea che è piaciuta di più riguarda un intervento a sostegno di agricoltori in Camerun. 6 mila i visitatori della tre giorni
ROMA - Ventisette progetti di cooperazione internazionale "orfani" sono stati battuti a una insolita asta, la prima in Italia, che ha visto a confronto cooperanti ed aziende, potenziali soggetti interessati a dare una paternita', economica, agli stessi progetti. La "Pilot Auction Floor" si e' svolta venerdì all'interno di Exco 2019 , a chiusura della tre giorni dei suoi lavori nei padiglioni di Fiera Roma. L'idea che e' piaciuta di piu', riferiscono in una nota gli organizzatori, riguarda un intervento a sostegno di agricoltori in Camerun.
"Come tutte le aste che si rispettino, ogni progetto e' stato annunciato dal battitore - si legge in un comunicato - che ha concesso due minuti per illustrare il progetto, tre minuti per ricevere i 'like', le alzate di mano ed eventuali domande". L'asta nasce per promuovere un dialogo fra chi propone progetti di cooperazione e i possibili donatori. Per un anno sara' operativa una piattaforma online dove poter accedere per avere informazioni ed esprimere adesioni. A proporre i piani di sviluppo in particolare ong e universita'.
I progetti "orfani" sono quelli che nonostante la forte valenza operativa e innovativa non hanno ancora risorse sufficienti per essere realizzati. Dei 27 progetti, al centro dell'asta, la maggior parte riguardano Paesi africani. Sono stati offerti interventi per l'agricoltura e l'alimentazione, la salute, i diritti delle donne e dei bambini.
La tre giorni dedicata alla cooperazione internazionale si è chiusa ieri. "Con oltre 200 espositori, 6 mila visitatori e 70 panel, la partecipazione di istituzioni italiane e europee, alte cariche dei Paesi partner e organizzazioni internazionali Exco e' senz'altro un successo per l'Italia": il commento del viceministro degli Esteri Emanuela Claudia del Re, a chiusura, ieri, della tre giorni ospitata da Fiera Roma. Secondo il viceministro, promotrice dell'esposizion, "l'Italia e' un punto di incontro del Mediterraneo". (DIRE - RS)