Assegno unico, Save the Children: "Sostegno maggiore alle famiglie in povertà assoluta"
“Indispensabile adottare al più presto un Piano straordinario infanzia di risposta all’emergenza". La direttrice Milano: "Come prima misura urgente si dovrebbero garantire attività educative, sportive e ricreative in estate per bambini, bambine e adolescenti"
“L’assegno unico è il primo pilastro della più ampia riforma disegnata con il Family Act, provvedimento che una volta approvato introdurrà nel nostro Paese un approccio organico e integrato per il sostegno alla genitorialità. Bisogna ora lavorare alacremente ai decreti attuativi, che devono prevedere un sostegno maggiore alle famiglie in povertà assoluta”. E' il commento di Raffaela Milano, direttrice Programmi Italia Europa di Save the Children, che esprime soddisfazione per l’approvazione della legge delega in materia di assegno unico. La misura di sostegno economico per i figli a carico che arriverà alle famiglie a partire dal 1° luglio 2021.
"Dopo i miglioramenti registrati nel 2019, la povertà assoluta ha segnato infatti nel 2020 un’inversione di tendenza che ha colpito soprattutto le famiglie con figli minori e quelle più numerose, che stanno subendo le conseguenze più pesanti dell’emergenza socio-economica in corso. - si legge in una nota - Secondo le stime Istat provvisorie per il 2020, infatti, l’incidenza della forma più grave di povertà è passata per le famiglie dal 9,2% all’11,6%, e dal 16,2% al 20,7% per quelle con almeno cinque persone, facendo anche registrare in un solo anno ben 209 mila nuovi minori in povertà assoluta".
“È indispensabile adottare al più presto un Piano Straordinario Infanzia di risposta all’emergenza, perché il sistema di welfare a favore delle bambine e dei bambini si compone del sostegno alle famiglie e allo stesso tempo di una rete di servizi di qualità sul territorio. - commenta Raffaela Milano - Come prima misura urgente si dovrebbero garantire attività educative, sportive e ricreative in estate per bambini, bambine e adolescenti.”