Villafranca Padova. Oasi d’incontro con il Risorto
Villafranca Padova La Via Crucis monumentale, costruita presso il santuario della Beata Vergine delle Grazie, compie 25 anni. Si festeggia il 26 maggio con una messa e il 2 giugno con un concerto
Compie 25 anni il 25 maggio la Via Crucis monumentale realizzata nel 1998, ma inaugurata l’anno successivo, che si trova vicino al santuario della Beata Vergine delle Grazie a Villafranca Padovana. Per ricordare questo traguardo domenica 26 il vescovo emerito Antonio Mattiazzo celebra la messa alle ore 18.30 cui segue poi la Via Crucis con benedizione alla fine sulla collina del Risorto. «Il santuario e l’area della Via Crucis – racconta don Francesco Frigo, rettore e parroco dell’unità pastorale di Villafranca – sono una vera oasi di spiritualità, accoglienza e preghiera, un’oasi naturale all’interno del paese, circondata dal verde, realizzata in modo che, quando si è dentro, ci si isola dall’esterno perché è in una conca. Il parroco che l’ha voluta, don Fernando Zuliani, affinché questa zona non venisse fagocitata dall’edilizia, ha preservato l’area verde facendola diventare così uno spazio meditativo, dove potersi immergere completamente». Uno spazio che è stato arricchito dalle sculture in pietra del Cansiglio eseguite dal maestro Franco Fiabane, degli altorilievi che anche mediante la natura, aiutano nel raccoglimento. Ad accogliere all’entrata c’è la statua di un angelo in meditazione con alle spalle tre cipressi. Una Via Crucis particolare che mette in risalto l’aspetto dell’incontro e del dialogo. «Le pietre parlano immediatamente al cuore – afferma il rettore – Ogni stazione ha una sua caratteristica, realizzata all’interno di una nicchia verde dove la vegetazione commenta la stazione stessa. Il fiore bianco, le foglie rosse, gli alberi parlano e sottolineano i testi del Vangelo. Al centro la collinetta artificiale con il Cristo Risorto e un altare. È un luogo molto bello che cerchiamo di valorizzare per renderlo sempre più un luogo di pace». Nel programma dei festeggiamenti per il 25° anniversario c’è anche il concerto, domenica 2 giugno alle 17 nel Santuario, dell’ensamble vocale Syncronia Consort diretta dal maestro Matteo Rizzardi. «Il Santuario e la Via Crucis monumentale – conclude don Frigo – sono luoghi valorizzati dai gruppi parrocchiali. Il percorso fidanzati, ad esempio, ha riletto la Via Crucis all’interno del proprio cammino d’amore facendola diventare un punto di riferimento per la coppia. Nel nuovo consiglio pastorale abbiamo sottolineato la presenza del santuario e si cercherà di valorizzarlo e viverlo come strumento pastorale. Le suore elisabettine poi sono una presenza preziosa di accoglienza e ascolto, consiglio e preghiera. L’affluenza al santuario è continua e spontanea a tutte le ore. Sul retro c’è un nicchia da dove si intravede la Madonna: anche alla sera, quando è chiuso, le persone si fermano per una preghiera e per dialogare con Maria».