Vigonza. Fine estate: ancora novità

La parrocchia chiude le attività estive con la sagra patronale, dal 25 al 30 agosto. Duecento i volontari impegnati, sono la grande forza della festa. Novità di quest’anno: i fuochi d’artificio silenziosi, spettacolo pirotecnico accompagnato dalla musica

Vigonza. Fine estate: ancora novità

È con la tradizionale sagra che la parrocchia di Santa Margherita a Vigonza chiude le attività estive. Da venerdì 25 a mercoledì 30 agosto infatti la comunità si ritrova per fare festa. Il programma si rifà alla tradizione: stand gastronomico, pesca di beneficenza, musica, giostre, un’esibizione di arti marziali vietnamite (il 27 alle 19) e una di ginnastica artistica (il 29 alle 19) e lo “stand dai tosi”. A chiudere le serate una piccola novità, i fuochi d’artificio silenziosi: uno spettacolo pirotecnico senza botti ma con la musica, una sorta di coreografia luminosa. «Tutto come da tradizione – sottolinea don Alessandro Spiezia, parroco dell’unità pastorale di Vigonza, Peraga, Pionca, Codiverno – perché è un momento di festa e le feste hanno bisogno anche di gratuità, come può essere il fiore che abbellisce la tavola o il profumo che ci si mette addosso. Cose semplici. Si vive la festa anche per vivere un momento di gratuità, per ritrovarsi, stare insieme e riscoprire la bellezza dello stare insieme, anche per chi si era “perso per strada” o non si è più affacciato alle finestre della parrocchia da tempo». Le serate si aprono alle 18 con i tosi pronti a preparare aperitivi, panini e fritti vari e poi, oltre alla musica dal vivo, venerdì 25 e martedì 29 alle 21.30 c’è il karaoke allo stand gastronomico. Domenica 27 agosto alle 10.30 la messa per i santi patroni Sebastiano e Margherita cui sono invitati in modo particolare tutti i volontari della sagra, circa 200 fra camerieri, cuochi e addetti alla pesca di beneficenza. E tanti anche i giovani che aiutano ai tavoli. «Il senso, il significato e il valore della sagra – racconta il parroco – sono proprio i volontari: possiamo contare su un gruppo ben nutrito, tanti storici e molti volti nuovi, effetto anche del Covid: forse infatti viviamo del beneficio che la ripresa ha portato con sé, un po’ di novità e maggiore energia, voglia di rimettersi in gioco. I volontari sono risorsa e ricchezza, il bello di questi giorni di festa». Le proposte estive della parrocchia avevano preso avvio già in maggio con il cammino dei Borghi silenti cui hanno partecipato venti adulti accompagnati anche dal parroco. Poi in giugno tre settimane di grest per due gruppi distinti di età (dalla prima alla quarta elementare e dalla quinta elementare alla seconda media) e cinque proposte di campiscuola: prima e seconda superiore a Firenze, prima e seconda media in montagna in Trentino così come la terza media, terza superiore a Torino per il campo di servizio al Sermig e cinquanta ragazzi a Lisbona per la Gmg. «I campiscuola – conclude il parroco – sono esperienze importantissime, tanto per i ragazzi quanto per gli educatori e animatori, ma c’è una complessità di fatiche da organizzare: i ragazzi vivono in un mondo non sempre facile da gestire, ma forse è anche per questo che sono esperienze utili, realizzano il loro scopo principale, la condivisione fra coetanei, il relazionarsi e rapportarsi in modo diverso fra loro». A settembre invece tornerà la rassegna “Inchiostro - attorno al pozzo”, giunta alla sua quarta edizione.

Tombelle, sette giorni di festa con sport e danze

In programma dal 30 agosto al 5 settembre. Tra le iniziative, la Tombel Run in apertura, l’educazione stradale per bambini, il pranzo comunitario domenica 3 settembre e i trattori in piazza. Serata finale martedì 5 con cena di grest e campiscuola.

Mandela, teatro dei ragazzi all’UP di Piove di Sacco

Sabato 2 settembre alle 18 al cinema Marconi, i ragazzi di terza media delle parrocchie dell’unità pastorale portano in scena lo spettacolo da loro ideato The Name Nelson Mandela - Un uomo, molti nomi, frutto di un approfondito percorso.

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