Vieni e vidi. Il bilancio delle attività d’incontro e conoscenza delle Cucine economiche popolari nel 2023

70 gruppi per un totale di oltre mille persone

Vieni e vidi. Il bilancio delle attività d’incontro e conoscenza delle Cucine economiche popolari nel 2023

Nel 2023 70 gruppi per un totale di oltre mille persone di tutte le età hanno incontrato e sperimentato le Cucine economiche popolari nell’ambito della proposta VIENI E VEDI.

Vieni e vedi – che riprende il versetto evangelico del Vangelo di Giovanni (1,46) – è l’iniziativa lanciata a settembre 2022 dalle Cep nell’intento di far conoscere la realtà delle Cucine attraverso una sorta di “visita guidata” declinata in tre differenti percorsi, a seconda delle persone coinvolte: Vieni e vedi – gruppi; Vieni e vedi – catechesiVieni e vedi – cena sospesa. Iniziativa che per gli scopi che si propone rientra negli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dedicato alla promozione di società pacifiche e inclusive (n. 16) dell’agenda 2030.

Vieni e vedi – gruppi è una visita guidata che illustra la realtà del funzionamento delle Cucine e dei suoi servizi e ha visto durante il 2023 la partecipazione di 33 gruppi, da quelli parrocchiali del territorio diocesano a realtà associative; dalle congreghe dei preti agli Scout, fino a gruppi provenienti da fuori Diocesi.

Vieni e vedi – catechesi è una proposta rivolta in particolare ai bambini e genitori dell’Iniziazione cristiana o a gruppi di fraternità ed è studiata insieme all’Ufficio diocesano per l’Annuncio e la Catechesi. La proposta prevede un momento di catechesi esperienziale con un’attività e una merenda finale. In tutto vi hanno partecipato 22 gruppi.

Infine Vieni e vedi – cena sospesa offre la possibilità a chiunque di pranzare o cenare assieme agli ospiti delle Cep e lasciare un’offerta per coloro che non riescono a contribuire per il pasto. In tutto vi hanno partecipato 15 gruppi.

Come per tutte le attività le Cep si impegnano nella verifica delle iniziative, attraverso appositi questionari, per capire l’efficacia e le possibilità di miglioramento sia rispetto alla proposta sia nell’obiettivo di far conoscere le Cucine e migliorarne la percezione, abbattendo stereotipi e pregiudizi.

Dall’analisi dei questionari riconsegnati emerge che circa un terzo delle persone (36,8%) che ha partecipato a Vieni e vedi conosceva già le Cep, mentre per la maggior parte (64,2%) si trattava di “un primo incontro” e per il 78,9% dei partecipanti era la prima volta che “entrava” fisicamente alle Cucine. A esperienza vissuta il 93,7% non esista a confermare la volontà di tornare e (75%) di avere modificato la propria idea sulle Cucine una volta sperimentate di persona.

Viene inoltre riconosciuto il valore sociale e umano in termini di accoglienza, inclusione, solidarietà – in particolare nel dare dignità alle persone – e l’utilità delle Cep, ma si coglie anche la fatica esistenziale degli ospiti e diventa concreta l’evidenza che le tematiche della povertà e della vulnerabilità appartengono – e dovrebbero appartenere – a una città intera.

A sorprendere molti partecipanti è l’ampio spettro di servizi, oltre la mensa, che le Cep offrono alle persone più vulnerabili, servizi per lo più sconosciuti prima della visita: docce, servizio sanitario, consulenza legale, orientamento al lavoro, lavaggio vestiti, distribuzione coperte, guardaroba, servizio orientamento, fermoposta, ricarica del cellulare…

Positivo il giudizio rispetto all’impatto dell’esperienza sul contrasto agli stereotipi, riconoscendo nelle Cucine “una testimonianza viva dell’annuncio del Vangelo della carità”, un “luogo per costruire relazioni significative” che “da voce a chi non ha voce”…

Nonostante l’intensa attività comunicativa, anche sul fronte dei canali social, l’analisi dei questionari dice che questo è ancora un ambito poco frequentato e da valorizzare, mentre giungono suggerimenti per incrementare i servizi per le persone vulnerabili, come per esempio la realizzazione di alcuni spazi “relax” o di lettura con una piccola biblioteca.

Nel complesso l’esperienza dei Vieni e vedi conferma il valore aggiunto della conoscenza diretta di una realtà come quella delle Cucine economiche popolari, esperienza che “lascia il segno”, “modifica il giudizio”, apre alla consapevolezza che i temi della marginalità appartengono a una città intera.

Per partecipare a una delle proposte Vieni e vedi, anche nel periodo estivo, contattare le Cucine economiche popolari al numero: 375 5088476.

Fonte: Ufficio Stampa Diocesi di Padova

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Fonte: Comunicato stampa