Ucraina: mons. Graubner (vescovi cechi) chiede al patriarca Kirill di usare la sua influenza per fermare la guerra
“Noi cristiani abbiamo una fede comune in Gesù Cristo, il Dio che è diventato uomo e ha dato agli esseri umani una nuova dignità. L’uomo non è solo l’immagine di Dio, ma anche un fratello o una sorella del Figlio di Dio”, si legge nella lettera che mons. Jan Graubner, presidente della Conferenza episcopale ceca, ha inviato al Patriarca Kirill della Chiesa Ortodossa Russa.
“L’attuale invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe e il conflitto tra la Federazione Russa, l’Ucraina e la Bielorussia è in diretta contraddizione con la nostra fede che dichiara che siamo fratelli e sorelle e che condividiamo la stessa dignità”. Mons. Graubner si appella al patriarca a nome di tutti i vescovi boemi e moravi, chiedendogli di usare la sua influenza e agire per porre immediatamente fine alla guerra. “La violenza non è un’argomentazione e non vogliamo alcuna guerra. Siamo chiamati a cercare insieme soluzioni che portino al ripristino della pace e della giustizia”. I vescovi di tutte le diocesi della Repubblica Ceca in questi giorni continuano a pubblicare brevi video con messaggi di speranza, invitando gli abitanti del Paese a manifestare concretamente la loro solidarietà al popolo ucraino.
Danka Jaceckova