Ucraina, "enorme vulnerabilità" delle persone con disabilità: sono 2,7 milioni
"Quasi 100 mila bambini segregati dalla società e un grandissimo numero di adulti con disabilità permanentemente istituzionalizzati". Il 10 marzo conferenza stampa internazionale di Forum europeo sulla disabilità, Associazione europea dei fornitori di servizi per le persone con disabilità e Inclusion Europe su come intervenire
Ci sono circa 2,7 milioni di persone con disabilità in Ucraina, tra i quali circa 260 mila con disabilità intellettive, che come sempre accade negli scenari di guerra, "stanno vivendo una situazione di enorme vulnerabilità, ritrovandosi spesso senza i servizi e i supporti necessari a salvare la propria vita". Per accendere una luce sulla loro condizione e spiegare come intervenire per tutelarle, l’Edf (Forum Europeo sulla Disabilità), l’Easpd (Associazione Europea dei Fornitori di Servizi per le Persone con Disabilità) e Inclusion Europe organizzano domani 10 marzo una conferenza stampa internazionale online, dal titolo “Guerra in Ucraina: quale situazione per le persone con disabilità?”, in cui sono state invitate a partecipare, “compatibilmente con la situazione”, anche i rappresentanti delle organizzazioni ucraine sulla disabilità che stanno lavorando sul campo.
“Per loro i rifugi di Kiev sono inaccessibili, costringendole a rimanere in casa. - aveva già denunciato nei giorni scorsi il Forum europeo - Le persone, poi, che vivono in strutture istituzionali, già tagliate fuori dalle loro comunità, rischiano di essere del tutto abbandonate e dimenticate, ricordando anche che in Ucraina quasi 100 mila bambini e bambine sono segregati dalla società, e un grandissimo numero di adulti con disabilità sono permanentemente istituzionalizzati”.
Ad aprire la conferenza stampa dovrebbero essere Valery Sushkevych, presidente dell’Assemblea nazionale delle persone con disabilità dell’Ucraina e Raisa Kravchenko, della Coalizione VGO in Ucraina (Associazioni di Persone con Disabilità Intellettive). Parteciperanno i Yannis Vardakastanis, presidente dell’Ida (International Disability Alliance) e dell’Edf; Milan Šveřepa, direttore di Inclusion Europe; Maya Doneva, responsabvile della Segreteria Generale dell’Easpd.