Ucraina, Save the Children e Noemi insieme per i bambini colpiti dalla guerra
Con il brano "Acciaio" la cantante e la ong lanciano la mobilitazione #ColtiviamoLaPace. "Già prima dell'escalation in Ucraina, 450 milioni di bambini vivevano in zone di conflitto"
La guerra sta facendo a pezzi intere regioni e città del mondo, e travolge i bambini, colpendoli per strada, nelle case, a scuola e negli ospedali, che riduce in macerie. Già prima dell'escalation in Ucraina, 450 milioni di bambini vivevano in zone di conflitto, ora altri 6 milioni sono in grave pericolo all'interno del paese, e quasi un milione e mezzo sono stati costretti a fuggire dall'Ucraina per mettersi in salvo, spesso solo con le loro mamme o da soli, se i genitori non ce li hanno più.
Le guerre non accadono per caso, sono una chiara responsabilità degli adulti che non sanno coltivare la pace e strappano la vita e la speranza ai bambini. Come fiori piegati dalla violenza, vengono uccisi, feriti, subiscono violenze, non hanno cibo o non possono essere curati, non possono andare a scuola. Di fronte alla guerra, che sta colpendo senza sosta da undici anni in Siria e da sette in Yemen milioni di bambini, e che ora è esplosa con la stessa violenza anche in Ucraina, la cantante italiana Noemi e Save the Children, lanciano insieme oggi una grande mobilitazione #ColtiviamoLaPace per invitare tutti e ciascuno a coltivare la pace senza arrendersi.
Il simbolo sono i fiori, e la chiamata per tutti è a moltiplicarli per invadere lo spazio reale e virtuale intorno a sé, per dire che vogliamo coltivare la pace e proteggere il diritto a vivere, crescere e studiare di tutti quei bambini che la guerra invece travolge. La colonna sonora è la canzone 'Acciaio' che Noemi dedica oggi ai bambini in guerra, che sono come 'fiori d'acciaio' che 'dentro agli angoli bui' in mezzo alle macerie vogliono vivere e continuare a crescere.
In realizzato con Save the Children, per la regia di Attilio Cusani, che dà al brano un forte significato evocativo, Noemi si unisce all'Organizzazione per diffondere l'appello #ColtiviamoLaPace. È un invito ad usare ogni mezzo per rendere visibili i fiori nelle nostre case, nei nostri uffici e nelle nostre scuole, come segno di impegno, e a diffondere il video realizzato da Noemi, insieme a proprie immagini con i fiori veri, o a disegnarli e costruirli come simbolo di pace.
"Quando ho cantato per la prima volta Acciaio non pensavo al buio orrendo che sta inghiottendo milioni di bambini innocenti nelle città sotto assedio, nei campi profughi, lungo i viaggi disperati per cercare salvezza, in Ucraina oggi e nelle altre guerre da anni come in Siria e in Yemen. Oggi insieme a Save the Children ritrovo in pieno il senso di queste parole, per dare voce ai piccoli fiori d'acciaio che possiamo proteggere davvero solo coltivando la pace con tutte le nostre forze, ancora di più," ha dichiarato Noemi, invitando i suoi fan e tutte le persone che si possono raggiungere a mobilitarsi contro la guerra e a diffondere il messaggio.
"Ogni guerra è una guerra contro i bambini, e solo coltivando la pace possiamo proteggere davvero il loro futuro. Dobbiamo fare ogni sforzo possibile per dire basta alla guerra in Ucraina e negli altri paesi in conflitto. Questa guerra, e le altre che non si fermano di fronte ad orrori inaccettabili, non colpiscono i bambini solo con le armi dove esplodono, ma spandono a macchia d'olio enormi crisi umanitarie intorno a loro, e gli effetti sull'economia moltiplicano fame e povertà in ogni angolo del pianeta che a loro volta strappano la vita e il futuro ai bambini più vulnerabili. Oggi con Noemi vogliamo lanciare un messaggio chiaro e inequivocabile che crede nella possibilità di salvare i bambini e difendere il loro futuro, ad ogni costo, coltivando la pace come unica possibilità di ricostruire il futuro dalle macerie" ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia. (DIRE)