Tutte le novità di Erasmus Plus: buone notizie anche per i volontari
La Commissione europea ha presentato oggi la guida del programma da 26 miliardi, valida fino al 2027, e ha annunciato le nuove scadenze per il 2021. Il volontariato di ogni età potrà accedere a occasioni formative prima riservate solo a giovani e studenti
La commissaria Marya Gabriel ha presentato questa mattina (qui il video della conferenza stampa ) il programma Erasmus Plus 2021-2027, uno dei programmi più importanti e partecipati dalle associazioni e dai volontari assieme al Corpo Europeo di solidarietà. Il budget e la struttura erano già stati approvati a dicembre ma erano ormai settimane che si attendeva l’annuncio delle scadenze e la pubblicazione delle guida.
Erasmus Plus è il programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport; creato nel 1987, porta questo nome dal 2014. Secondo un sondaggio dell’Eurobarometro i cittadini europei ritengono Erasmus uno dei più grandi successi dell’Unione dopo la pace e la libera circolazione delle persone. Il nuovo programma presentato oggi sarà in vigore fino al 2027 con un budget di circa 26 miliardi, raddoppiato rispetto alla precedente programmazione, e coinvolgerà direttamente 33 paesi più molti altri associati.
Tante le novità contenute nella guida, mantenendo comunque una forte continuità con lo scorso settennato. Inclusione, transizione digitale e ambiente sono le tre parole chiave che orientano le azioni di questo nuovo ciclo. La mobilità resta al centro dell’identità del programma, ma con importanti innovazioni come la possibilità di ricevere budget aggiuntivo per degli spostamenti con mezzi ecologici come il treno. Verrà inoltre facilitata la partecipazione delle piccole organizzazioni permettendo partenariati più piccoli e grande spazio verrà dato al supporto e all’inclusione di soggetti svantaggiati a tutti i livelli e in tutte le azioni.
Una buona notizia per il volontariato è anche l’accento posto sulla mobilità di discenti, che presumibilmente permetterà ai volontari di ogni età di usufruire di opportunità formative che nello scorso programma erano riservato a giovani e studenti.
L’iniziativa DiscoveryEU diventa un’azione stabile che permetterà ai ragazzi e alle ragazze di 18 anni di fare un’esperienza di viaggio in Europa, l’opportunità sarà estesa a chi ha compiuto 18 anni nel 2020 e nel 2021 e a causa della pandemia non ha potuto usufruire di questa iniziativa.
Le azioni e le scadenze per il 2021 sono così strutturate:
Azione chiave 1
- Mobilità individuale (VET, istruzione scolastica e istruzione per adulti): 11 maggio
- Mobilità individuale nel settore della gioventù: 11 maggio, 5 ottobre
- Accreditamenti (VET, dell'istruzione scolastica, istruzione per adulti): 19 ottobre
Azione chiave 2
- Partenariati di cooperazione (istruzione, formazione e gioventù + sport): 20 maggio
- Partenariati su piccola scala (istruzione, formazione e gioventù): 20 maggio, 3 novembre
- Partenariati su piccola scala (sport): 20 maggio
- Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù: 1 luglio
- Alleanze per l'innovazione: 7 settembre
È possibile consultare l’invito a presentare proposte 2021 e la guida del programma per ora solo in inglese ma che verrà presto tradotta.
La pubblicazione dell’invito e della guida è un passaggio fortemente atteso dal mondo del volontariato europeo che segna l’inizio di una nuova fase e permette alle organizzazioni di dare corpo ai propri progetti. Questa settimana si è anche tenuto il Gruppo di interesse sul volontariato, dove Parlamento e associazioni si confrontano regolarmente sui principali temi del volontariato in Europa, in questo contesto una forte preoccupazione era stata espressa per la mancanza di informazioni chiare sui programmi chiave per i volontari come Erasmus Plus e Corpo europeo di solidarietà. Se da oggi Erasmus+ 2021-2027 diventa realtà, non si hanno ancora informazioni certe sul Corpo europeo, su come verranno attuate le nuove misure e che forma avrà il nuovo processo di accreditamento. Questo ritardo unito alla pandemia tuttora in corso mette in seria difficolta molte associazioni giovanili che si servono di questo strumento per offrire opportunità a giovani e volontari in Europa. (Nicolò Triacca - Area Europa CSVnet)