Tencarola. Festa accogliente, come la comunità

La sagra di Tencarola quest’anno inizia proprio il giorno del patrono san Bartolomeo, il 24 agosto, e andrà avanti fino al 4 settembre con due giorni di pausa, 29 e 30. «Siamo una terra di mezzo – dice don Luciano Danese, il parroco – il fiume e il ponte uniscono sponde diverse. La strada e il fiume che la incrocia uniscono anime e storie diverse. Terra di mezzo vuol dire essere un punto di approdo, un incrocio di strade, un luogo di incontro e di mediazione. Per Tencarola indica la vocazione all’accoglienza, all’ospitalità e alla valorizzazione di voci, di “lingue”, di esperienze diverse.

La sagra annuale di san Bartolomeo può diventare una bella occasione per esercitare e mettere alla prova questa chiamata a essere comunità cristiana nella terra di mezzo». Una festa ricca di appuntamenti – quelli tradizionali come la pesca di beneficenza, il mercatino Caritas, lo stand gastronomico e la musica – e altri invece pensati per coinvolgere i giovani e le famiglie: il torneo di calciotto sabato 26 alle 9 per ragazzi dai 6 ai 12 anni oppure il giro in barca e le attività sportive sul Bacchiglione proposte dalla società Rarinantes Padova domenica 27 dalle 16 alle 18 o la biciclettata guidata il 2 settembre alle 16.30 all’abbazia di Praglia e al castello di San Martino della Vaneza seguendo il Bacchiglione. «Sono più di duecento i volontari che si danno da fare prima, durante e dopo i giorni della sagra – conclude Nicola Sinigaglia, referente per la sagra – e possiamo contare su una buona presenza di giovani. Rispetto agli anni scorsi abbiamo cercato di ampliare l’offerta e dare più “movimento” al programma con proposte di incontro, ma anche di crescita e di servizio». I giorni di festa a Tencarola si chiudono il 4 settembre con lo spettacolo pirotecnico sull’acqua