Telefono Amico Padova, effetto pandemia. Richieste di aiuto aumentate del 58%

Servono nuovi volontari: al via il 13 dicembre i corsi di formazione del centro di Padova di Telefono Amico, aperte le iscrizioni. Nel 2021 tanti nuovi utenti (83%); il 15% delle segnalazioni è a tema Covid.

Telefono Amico Padova, effetto pandemia. Richieste di aiuto aumentate del 58%

Sono cresciute del 58%, rispetto ai livelli pre-pandemia, le richieste d’aiuto ricevute dal centro di ascolto di Padova di Telefono Amico Italia, organizzazione di volontariato che da più di 50 anni si prende cura di coloro che hanno bisogno di essere ascoltati e sostenuti. Da gennaio a ottobre 2021 sono, infatti, già state ricevute dal centro Veneto quasi 4.500 telefonate, nello stesso periodo del 2019 erano, invece, poco più di 2.800.
L’83% delle chiamate ricevute quest’anno proviene da nuovi utenti, persone che in passato non avevano mai sentito la necessità di chiedere aiuto. L’effetto della pandemia non emerge solo dai numeri, ma anche dalle problematiche segnalate: il 15% delle richieste d’aiuto del 2021 è, infatti, direttamente legato al Covid.

«A gestire le 4.500 richieste di aiuto, circa 16 al giorno, ricevute dal nostro centro – commenta il presidente di Telefono Amico Padova Marco Italiano – è stata la nostra instancabile squadra di 58 volontari, che donano gratuitamente il loro tempo e il loro ascolto a chi ne ha bisogno e che hanno reagito prontamente all’aumento di richieste d’aiuto. Ora la speranza è che anche la nostra squadra cresca: siamo, infatti, alla ricerca di nuovi volontari, che ci aiutino a incrementare sempre di più il servizio per aiutare sempre più persone».

Delle quasi 4.500 chiamate ricevute da Telefono Amico Padova, il 58% sono state fatte da uomini, il 22,8% da persone tra i 36 e i 45 anni, il 21,6% tra i 56 e i 65 anni e il 21,5% tra i 46 e i 55 anni.

DIVENTARE VOLONTARI A PADOVA. I volontari di Telefono Amico rispondono a coloro che hanno bisogno di aiuto offrendo supporto attraverso l’ascolto empatico, il dialogo e la valorizzazione delle risorse interiori. L’obiettivo è restituire benessere emozionale alle persone in difficoltà, senza mai esprimere giudizi e garantendo il totale anonimato.

L’attività dei volontari è molto delicata e per questo è previsto un corso teorico-pratico obbligatorio di circa 6 mesi. Per il centro di ascolto di Padova la prossima edizione del corso di formazione è in partenza: lunedì 13 dicembre alle 20.30, al Crc Anima & Musica di Abano Terme, ci sarà una serata di presentazione a tutti gli aspiranti volontari e l’avvio ufficiale del percorso formativo.

«Il corso, al quale si viene ammessi dopo un’attenta selezione e valutazione – continua il presidente di Telefono Amico Padova – è finalizzato a fornire a coloro che vogliono diventare volontari gli strumenti principali per instaurare e gestire una relazione di aiuto, sia nella dimensione dell' emergenza che in quella dell'abitualità. Le iscrizioni sono aperte: chi è interessato può inviare una e-mail all’indirizzo volontaripadova@telefonoamico.it oppure contattarci al 348 4936804 (con una chiamata o un SMS), in occasione di questo primo contatto verranno comunicati i dettagli per partecipare alla presentazione ufficiale dei corsi».

I DATI NAZIONALI.
Nel solo 2020 Telefono Amico Italia ha ricevuto complessivamente più di 84mila telefonate, arrivate nel 72% dei casi da parte di nuovi utenti, persone che in passato non avevano mai sentito la necessità di chiedere aiuto.
La pandemia ha determinato un vero e proprio picco delle richieste di sostegno, che nel periodo marzo 2020-marzo 2021 sono cresciute del 70% rispetto a un anno medio.
Il numero unico di Telefono Amico Italia – lo 02 2327 2327, attivo 365 giorni all’anno dalle 10 alle 24 – ha ricevuto, in media, 152,1 telefonate al giorno, gestite da 20 centri locali distribuiti su tutto il territorio nazionale. Hanno chiamato più uomini (60%), che donne (40%); in prevalenza persone tra i 46 e i 55 anni (27,6%), tra i 36 e 45 (22,2%) e tra i 56 e i 65 (22,2%) e provenienti dalle regioni del nord ovest, il 24%. Le difficoltà di chi telefona sono diverse, molti (57%) affrontano problematiche legate all’area del sé, come solitudine e bisogno di compagnia, problemi esistenziali, depressione. Il 21% si trova invece a vivere difficoltà nelle relazioni con familiari, amici, partner. Altri ancora chiamano per difficoltà legate alla sessualità, all’inserimento nella società (emarginazione) e a questioni più pratiche, come problemi sanitari, economici e giuridici.

Attivo dal 1969, Telefono Padova, insieme agli altri 19 centri territoriali di Telefono Amico Italia, inclusi altri 4 in Veneto, mette a disposizione di tutti coloro che hanno bisogno di sostegno un numero unico nazionale, lo 02 2327 2327, attivo 365 giorni all’anno dalle 10 alle 24; il servizio di ascolto WhatsApp Amico, raggiungibile via chat al 324 011 72 52; il servizio Mail@mica, al quale è possibile accedere attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it.

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Fonte: Comunicato stampa