“Stefania Etzerodt Omboni, filantropa ed educatrice”. Conferenza organizzata dall'Associazione San Daniele aps in programma giovedì 30 marzo
L’associazione San Daniele aps invita, giovedì 30 marzo alle ore 16 presso palazzo Zacco-Armeni, storica sede del Circolo ufficiali di Padova in Prato della Valle 82, a una conferenza dal titolo “Stefania Etzerodt Omboni, filantropa ed educatrice”.
Interviene Patrizia Zamperlin Turus, studiosa senior dell’Università di Padova già docente di Storia della scuola e responsabile scientifica del Museo dell’Educazione. Tra Otto e Novecento Stéphanie Etzerodt Omboni, padovana d’adozione, dedicò la vita a numerose iniziative allora chiamate “di beneficenza”, ma che lei considerò «obblighi sociali perché corrispondono ai più alti interessi e doveri civili» e non un atto facoltativo e incerto quale è o può essere la beneficenza. Per questa sua attenzione ai bisogni sociali e per l’impegno educativo rivolto in particolare ai giovani ha lasciato una traccia molto significativa nella nostra città. A lei si deve, tra l’altro, la nascita delle Cucine Economiche Popolari e quella dell’Istituto per l’infanzia abbandonata. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito dell’associazione.
Stessa location, domenica 9 aprile alle ore 16, per un concerto in occasione della Pasqua. Il maestro Efrem Maria
Marchioretto eseguirà alcune delle sue recenti composizioni per pianoforte. Alcune sono già state pubblicate, altre saranno eseguite in pubblico per la prima volta in questa occasione. Il maestro Marchioretto è organista, concertista e compositore che ha insegnato in diversi conservatori d'Italia. Le sue creazioni sono pubblicate e apprezzate in varie parti del mondo tra cui Inghilterra, Australia ed America. Il concerto è organizzato dall’associazione San Daniele Aps con l’intento di promuovere nuove composizioni in piena continuità con la grande tradizione musicale italiana. Ingresso ad offerta libera con prenotazione obbligatoria sul sito dell’associazione.
Venerdì 21 aprile, alle ore 18 sempre a palazzo Zacco-Armeni, si tiene una conferenza dal titolo “Spinoza: la dottrina delle passioni” con il prof. Silvio Veronese. Se delle passioni non possiamo liberarci, come possiamo almeno arginare quelle più sconvolgenti e devastanti? L’obiettivo di Spinoza (1632-1677) nel redigere il suo capolavoro, l’etica, è stato quello di indicare un percorso di trasformazione della tristezza in letizia tramite la consapevolezza dell’ineluttabilità di ciò che accade, superando pregiudizi e false conoscenze per pervenire alla luce della ragione e dell’intelletto, le sole facoltà capaci di cogliere la realtà nella sua vera essenza divina. E tutto ciò in un’epoca di forti conflittualità religiose.
Il prof. Veronese si è laureato presso l’Università di Padova con una tesi di storia della storiografia filosofica; la sua vocazione pedagogica l’ha portato dapprima a svolgere la funzione di esercitatore per il corso di filosofia antica presso l’Università di Verona, in seguito all’insegnamento di materie letterarie nelle scuole secondarie di primo grado e infine alla docenza di filosofia e storia nei licei patavini Ippolito Nievo e Tito Livio. Attualmente, il suo impegno è rivolto a corsi per adulti presso l’istituto “Barbarigo” e l’Università popolare di Padova. È, infine, autore di alcuni articoli e recensioni – sempre relativi alla filosofia spinoziana – e della parte antica di un manuale di Storia della filosofia edito dalla casa editrice Canova. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito associazionesandaniele.it
Fonte: Ufficio Stampa Diocesi di Padova