Siria, 10 anni di guerra: "La comunità internazionale ha deluso"

Il Commissario Unhcr Filippo Grandi: "Ho il cuore pesante nei giorni di questa tragica ricorrenza". Nove siriani su dieci vivono sotto la soglia di povertà, "crisi umanitaria tra le peggiori"

Siria, 10 anni di guerra: "La comunità internazionale ha deluso"

Ricorrono oggi i 10 anni dall'inizio della crisi umanitaria in Siria, un'emergenza che ha messo in ginocchio la popolazione e che oggi si è ulteriormente aggravata a causa della pandemia di Covid-19. Come riporta l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) in una nota, 5,5 milioni di siriani sono rifugiati in oltre 130 paesi del mondo, il 70% di loro vive in condizioni di totale povertà. Inoltre 1,6 milioni sono bambini minori di 10 anni, un'intera generazione segnata che, oltre a soffrire la fame e il freddo - continua l'Unhcr - si vede spesso negato anche il diritto all'istruzione. In Siria sono 6,7 milioni gli sfollati interni e 12,4 milioni di persone soffrono la mancanza di cibo, il 60% dell'intera popolazione. Quasi 9 siriani su 10 vivono sotto la soglia di povertà.

"La comunità internazionale ha deluso i siriani- denuncia Filippo Grandi- e in qualità di Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, alla guida della risposta a una delle più grandi crisi di rifugiati dei nostri tempi, ho il cuore pesante nei giorni di questa tragica ricorrenza. Essa costituisce per i leader mondiali un monito severo e un forte richiamo del fatto che questo decennio di morti, distruzioni e migrazioni forzate si è compiuto sotto i loro occhi".

L'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati ribadisce la necessità di non dimenticare questa drammatica emergenza e rilancia l'urgenza di raccogliere fondi per i suoi interventi a sostegno dei rifugiati e degli sfollati siriani. Nel 2020, l'Unhcr ha sostenuto quasi 800.000 rifugiati siriani in più attraverso l'assistenza economica diretta, per far fronte ai loro bisogni essenziali, ma serve un'azione urgente e decisiva, perché nel 2020 solo il 53% dei bisogni sono stati soddisfatti. Grandi ha concluso: "La gravità di questa crisi non deve indebolire la nostra solidarietà verso i siriani. Al contrario, dobbiamo raddoppiare gli sforzi collettivi per sostenere sia i rifugiati che le comunità che li ospitano".

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)