Sindaci e vice vanno a braccetto. L’analisi dopo le elezioni comunali

L’analisi dopo le elezioni comunali La tendenza si conferma anche a questo giro con i primi cittadini uscenti che diventano vicesindaci del loro successore. A Piove di Sacco, Rossano Veneto e Villanova si è assistito al passaggio di testimone tra le due cariche più importanti a livello comunale. I sindaci rieletti, invece, hanno seguito il motto “squadra che vince non si cambia”

Sindaci e vice vanno a braccetto. L’analisi dopo le elezioni comunali

Il trend appare ormai consolidato: il primo cittadino uscente diventa il vicesindaco del suo successore. Non sfugge alla regola nemmeno il Comune di Piove di Sacco, dove Davide Gianella, che per dieci anni ha guidato la città, forte delle 506 preferenze ottenute come capolista di Piove Democratica, è diventato il “numero due” di Lucia Pizzo, con la quale in sostanza si è scambiato i ruoli a palazzo Jappelli. Della nuova giunta, che si è presentata al consiglio comunale mercoledì 31 maggio, fanno parte anche Paola Ranzato (Cultura e Sociale), Francesca Betto (Bilancio, Tributi e Sport), Mattia Buggio (Digitalizzazione), Monica Zanotto (Eventi, Manifestazioni e Rapporti con le Pro loco). Presidente del consiglio è Stefano Mancin. Lo stesso schema vale anche per il centrodestra. A Rossano Veneto Morena Martini, che a metà maggio ha concluso il secondo mandato con la fascia tricolore, è ora il vicesindaco (con deleghe importanti come Urbanistica, Lavori pubblici, Grandi eventi, Ricerca Fondi europei) del nuovo primo cittadino Marco Zonta, in precedenza “numero due” della Martini. Nell’esecutivo espresso dalla lista Zonta sindaco per la continuità troviamo anche Helga Battaglin (che tra le sue deleghe ha quelle all’Istruzione, alle Pari opportunità e alla Gentilezza), Paolo Trentin (Sport, Ecologia, Sicurezza) e Denis Marsan (Bilancio, Affari generali e Personale). Tuttavia proprio quest'ultimo, a nemmeno un mese dalla nomina, ha rimesso il mandato per motivi esterni alla politica e che riguarderebbero la sua sfera personale. Un percorso simile si è sviluppato a Villanova di Camposampiero, dove la nuova sindaca Sarah Gaiani ha nominato vicesindaco il primo cittadino uscente Cristian Bottaro, il quale si occuperà di Lavori pubblici, Bilancio e Tributi. Dell’esecutivo fanno parte anche Elena Pagetta (Servizi sociali e Urbanistica), Angela Bombo (Cultura, Turismo e Volontariato) e Tobia Gelasio (Manifestazioni ed Eventi).

I sindaci confermati hanno invece, in genere, preferito rinnovare la fiducia alla squadra che lavorava con loro prima del voto. A Solesino Elvy Bentani ha dunque confermato come vicesindaco Orfeo Dargenio (Sicurezze, Personale, Bilancio) e in giunta Elena Perini (Cultura, Manifestazioni e Ambiente) e Alessandra Mattiazzo (Sociale ed Emergenza abitativa). Si occuperà di Sport, Politiche giovanili e Verde pubblico Davide Trevisan, che è la new entry. Anche a Borgo Veneto il primo cittadino uscente e rientrante Michele Sigolotto ha concesso il bis al vicesindaco Francesco Donati. Restano in carica pure gli assessori Matteo Boraso (Bilancio e Tributi) ed Elena Fasson (Politiche sociali e Scuola). Volontariato, associazionismo e cultura sono nelle mani della debuttante Alice Gaino. Sulla stessa falsariga si è mosso a Casalserugo il confermato primo cittadino Matteo Cecchinato, che ha rinnovato l’incarico di vicesindaco a Federico Nicolè e che ha deciso di avvalersi ancora del sostegno di Giulia Bettella (Sport, Pari opportunità e Tutela dei più fragili) e di Giorgio Volpin (Associazioni, Volontariato e Politiche per la terza età). Il nome nuovo è quello di Stefania Barbieri (Commercio e Manifestazioni). A Galzignano Terme Riccardo Masin, approdato senza rivali al terzo
incarico, ha scelto come vicesindaco Gianluca Masin (222 preferenze alle Comunali); in giunta torna Federica Giacomin (Sport e tempo libero, Manifestazioni, Protezione civile) mentre debutta Valeria Lunardi (Cultura, Scuola e Servizi sociali). Presidente del consiglio comunale è Alessandro Donà. Chiusa l’era delle sorelle Mizzon (Barbara e Silvia), il nuovo sindaco di Megliadino San Vitale, Vittorio Vascon, alla testa di una lista trasversale, ha affidato a Samuele Danese (Fdi) le mansioni di vicesindaco (con deleghe a Urbanistica e Lavori pubblici) mentre Elisa Stevanato seguirà Cultura, Pubblica Istruzione, Sport e Associazionismo. A Codevigo già il 24 maggio il nuovo sindaco Ettore Lazzaro ha presentato al consiglio il suo team, di cui fanno parte il vicesindaco Monia Rubin (Politiche sociali e Polizia locale) e gli assessori Debora Friso (Scuola e istruzione, Associazioni e commercio), che facevano parte della giunta precedente. Mauro Toffanello (Efficientamento energetico, Ambiente e territorio) e Diego Trovò (Protezione civile e artigianato) sono le novità. Gabriele Volponi, al bis a Maserà di Padova, ha voluto nella sua squadra Silvia Borghetto (Attività produttive, Agricoltura e Manifestazioni), Orazio Bottaro (Edilizia privata e sociale), Mattia Varotto (Trasporti, Servizi demografici e Sport), Francesca Greggio (Politiche giovanili e Pari opportunità). A Mestrino il confermato sindaco Marco Agostini ha affidato ad Alberto Piazza l’incarico di vicesindaco e assessore al Bilancio. In giunta anche Roberta Sarasin (Attività commerciali, Eventi sul territorio e Welfare commerciale); Giovanni Tombolato (Ambiente e Interventi sul territorio e strutture); Daniela Beltrame (Cultura, Progetto 8-18 scuola; Relazioni con l’università); Filippo Parolin (Servizi alla Persona e Progetto 8-18 anziani). Presidente dell’assemblea è Marco Putignano. Della nuova giunta di Pianiga, guidata dal sindaco Massimo Calzavara, fanno parte il vicesindaco Piergiovanni Sorato e gli assessori Chiara Cazzagon (Cultura e Istruzione), Simonetta Massaro (Ambiente e Decoro Urbano), Gianluca Volpe (Bilancio e Personale), Loris Gastaldi (Edilizia Privata e Urbanistica). Tutto nuovo a Enego l’esecutivo del primo cittadino Marco Frison, che ha tenuto per sé il Turismo. Vicesindaco è Giacomo Caregnato (già in amministrazione dal 1985 al 1995), che si occuperà di Lavori pubblici e Patrimonio. A Sabrina Galvan il Sociale e la Sanità. A Sant’Urbano è finito il periodo di sospensione (per una condanna in primo grado) del sindaco Dionisio Fiocco, rieletto nel giugno 2022. Nel mentre il Comune è stato guidato dal vicesindaco Guido Temporin e dall’assessore Bertilla Targa.

Diminuiscono (di poco) le liste civiche

Dall’analisi del voto di Gianni Saonara per Toniolo Ricerca tra i 49 Comuni veneti che hanno rinnovato la carica di primo
cittadino, emerge che le liste civiche che si sono presentate sono state 138 (erano 148 nel 2018), 60 liste con simboli di partito (54 cinque anni fa), 2 del Movimento 5 Stelle (erano 10 nel 2018). Sono stati 6, invece, i Comuni con una sola lista candidata. Dei 688 consiglieri eletti, invece, 485 provengono da liste civiche, 203 dalle liste di partito.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)