Rete del dono. In sella verso Parigi 2024 per la ricerca e per il tifo
C’ è Luca Chiumento, classe 1997, canottiere padovano e vicecampione del mondo nel quattro di coppia, che alle Olimpiadi di Parigi c’arriva (idealmente) in canoa.
![Rete del dono. In sella verso Parigi 2024 per la ricerca e per il tifo Rete del dono. In sella verso Parigi 2024 per la ricerca e per il tifo](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/rete-del-dono.-in-sella-verso-parigi-2024-per-la-ricerca-e-per-il-tifo/5874232-1-ita-IT/Rete-del-dono.-In-sella-verso-Parigi-2024-per-la-ricerca-e-per-il-tifo_articleimage.jpg)
E poi c’è Enzo Chiumento, suo papà, che nella capitale francese arriverà in bici, attraversando cinque Stati. E no, non idealmente. Una bizzarra impresa, nata chiacchierando tra amici e genitori a un bar, e che in un anno si è trasformata in un progetto folle, sportivo, ma anche a scopo benefico. Sono partiti lo scorso sabato 13 luglio, da piazza Moroni, e con l’incitamento di amministrazione comunale e di sportivi d’eccellenza come Manuela Levorato, Rossano Galtarossa e della medaglia d’oro alle olimpiadi di Tokyo...