Senza dimora morti a Roma, Astalli: "Centro delle politiche sociali siano i più fragili"
"Le periferie esistenziali sono ancora molte, attraversano le vie centrali della città". Per l'associazione "una città che si appresta ad accogliere migliaia di persone in fuga dalla guerra con generosa partecipazione non può non interrogarsi su questa tragedia"
"Sono deceduti in pieno centro, due uomini con un’età compresa tra i 40 e 50 anni, che vivevano in strada e trovavano riparo per la notte nei pressi della Stazione Termini. Una città che si appresta ad accogliere migliaia di persone in fuga dalla guerra con generosa partecipazione non può non interrogarsi su questa tragedia”. Lo sottolinea in una nota il Centro Astalli, che esprime profondo cordoglio per la morte dei due uomini a Roma, "per cause ricollegabili alle temperature rigide di questi giorni".
“Trovare risposte e soluzioni strutturali che garantiscano la sopravvivenza e soprattutto la dignità e diritti a tutti è dovere di ogni istituzione democratica. – prosegue Astalli - Il centro delle politiche sociali siano i più fragili, i più vulnerabili, chi vive ai margini. Le periferie esistenziali sono ancora molte, attraversano le vie centrali della città, e non possono lasciarci indifferenti. La cura dei più poveri, la capacità di dare risposte tempestive e al contempo progettuali come alloggi, assistenza sanitaria e sostegno sociale sono indice inequivocabile dello stato di salute di ogni comunità".